Vita e opinioni del Marsala, vino gentiluomo

DSC_0358Se le pagine del disciplinare del Marsala necessitassero di una copertina, la più degna sarebbe quella di Houses of the Holy dei Led Zeppelin: percorrere con gli occhi le scoscese strade tracciate dai legislatori, infatti, non è poi così diverso dal seguire a piedi l’itinerario dei massicci pietroni altalenanti della Giant’s Causeway. Pubblicato per la prima volta nel 1963, sono in molti, oggi, a esprimere perplessità sulle menti allora chiamate a tracciarne il quadro normativo di tutela: uomini corrotti da patologica passione per la tassonomia estrema? pubblici funzionari in cerca di vendetta? lettori appassionati di Kafka? Il mistero rimane.

Schiacciato tra i labirintici meandri di fantasiose sigle (Italia Particolare, Superiore Old Marsala, London Particular, Garibaldi Dolce, Old Particular, Choice Old Marsala, Particular Genuin, Pale Dry, Italian Marsala), imbastardito con uova, nocciole, mandorle e creme, il Marsala ha generato nevrosi in generazioni di consumatori, finendo dimenticato tra i ripiani delle cucine, tra i filtri del tè e le boccette delle spezie.

Pur sottoposto a ripetute cure snellenti tra il 1987 e il 2011, il disciplinare del Marsala non è ancora quella Stairway to Heaven che vorrebbe essere. Ne sa qualcosa MicheleDSC_0357 Miceli, brand ambassador di Intorcia, storica azienda produttrice protagonista di un percorso di degustazione e abbinamento alle Ciminiere di Catania nell’ambito della manifestazione Expo Food & Wine.

Appassionato e preparato, Michele Miceli ha ritenuto opportuno fare da guida nel labirintico mondo del Marsala, declinandone le regole e la lunga storia, prima di presentare quattro prodotti della linea Heritage di Intorcia. Heritage, eredità, quella raccolta da Francesco, attuale conduttore dell’azienda, deciso a portare avanti la tradizione di famiglia.

DSC_0366Una degustazione, quella condotta da Michele, cominciata con un Marsala Riserva Vergine 1980, dal colore ancora giallo vivo, ricco di sensazioni legate al fieno, agli agrumi, alla frutta secca e dalla bocca salina e rinfrescante. Un prodotto versatile, diversamente combinabile al cibo giocando con le diverse temperature di servizio: a circa 8° ideale con una fetta di pane condita con olio, uova di ricci e bottarga di tonno; a 16° con un solido Parmigiano Reggiano DOP 60 mesi.

Segue, in anteprima, un Marsala Oro semisecco Riserva 2012, ancora vivido e profumato di fiori, sale e frutta gialla, morbido e lungo al palato, servito con formaggio Asiago con cipolle in agrodolce e miele di zagara.

Si passa poi al Marsala Superiore Ambra semisecco 1994, di un bel colore topazio e di grande intensità al naso, con note di torrefazione, spezie e frutta candita. Sontuoso e gentile in bocca, abbinato ad una caponata di melanzane con cacao amaro e mandorle tostate.

Chiude il Marsala Ambra dolce Riserva 1980, carico e brillante alla vista, esaltante nelle sue note balsamiche e fumé, alternate al caramello e alla frutta secca. Dolce ma non stucchevole, vivo al palato, assaggiato con una cialda croccante con ricotta e scorze di arancia candita.

Quale futuro, ci chiediamo, per un vino tanto importante e versatile come il Marsala? Confidando nella buona volontà di consorzi e ministeri, un futuro di speranze, affidate certamente a personaggi capaci come Francesco e Michele.

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Gherardo Fabretti

Appassionato di leggi e latinorum, in principio fu Giurisprudenza. Laureato, invece, in Lettere moderne, diventa presto redattore per riviste di letteratura e fumetti. Alcolismo vuole che il vino inizi a interessarsi a lui, fino al diploma AIS di sommelier e al master in Gestione e Comunicazione del Vino organizzato da ALMA. Vive a Milano, ma quando può fugge, perdendosi volentieri in varie parti del mondo, perché il viaggio, come diceva Costantinos Kavafis, è “fertile in avventure e in esperienze”. Crede che Venezia sia la porta della felicità e Parigi il rifugio degli ultimi romantici. Non ha problemi con gli aerei ma a New York preferirebbe arrivarci in nave. Mentre organizza una breve gita in Mongolia, cerca compagni per il viaggio.

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