A “Gusti.a.mo 2016” visita in una delle acetaie storiche del modenese

aceto-balsamico-del-duca_bottiUna giornata per scoprire come nasce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, visitando una delle acetaie storiche del territorio, a Spilamberto: è così – aprendo i suoi cancelli ad appassionati e curiosi – che l’Aceto Balsamico del Duca rinnova la sua partecipazione ad Acetaie Aperte, nell’ambito di “Gusti.a.mo 2016”, la tre giorni dedicata alle eccellenze enogastronomiche del modenese organizzata dai Consorzi di tutela dei prodotti tipici. L’appuntamento con le visite guidate delle due sedi dell’acetaia è dalle ore 10 alle ore 18 di domenica 2 ottobre, mentre alle ore 16 è previsto un cooking show a cura dello chef Stefano Corghi dell’enoteca “Il Luppolo e l’uva”. In contemporanea, l’azienda guidata dalla famiglia Grosoli offre animazione per bambini.

Nel fine settimana all’insegna della scoperta delle tradizioni enogastronomiche sarà possibile ammirare da vicino le fasi della produzione dell’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, illustrate da Adriano Grosoli e le nipoti del fondatore della casata che da quattro acetogenerazioni utilizza ricette di famiglia per realizzare l’Aceto Balsamico del Duca, e lasciarsi trasportare dal profumo diffuso dalle botti. Per l’occasione saranno aperte sia la sede storica edificata intorno al 1600 e casa natale del fondatore, dedicata all’invecchiamento dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, sia la sede più recente, inaugurata nel 2008, che accoglie le moderne linee di imbottigliamento e tini di rovere per la maturazione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP oltre allo showroom dove acquistare i prodotti.

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La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

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