Al via Taormina Gourmet 2016
Si è tenuta ieri da FUD OFF, ultima creatura di casa Graziano, la conferenza stampa sull’evento Taormina Gourmet, organizzato da Cronache di Gusto e giunto alla quarta edizione.
Molte le novità elencate da Fabrizio Carrera a partire dallo spazio dedicato al mondo delle birre artigianali, animato da Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, e Luigi D’Amelio, in arte Schigi, due tra i più importanti personaggi della cultura birraria in Italia. Una cultura, ricorda Mauro Ricci, rappresentante siciliano del Kuaska Instituut, sempre più diffusa, al pari del lavoro su cui si basa, quello del birraio sempre più lontano dai pregiudizi, e sempre più ricco di personaggi entusiasti. Tra la presentazione di un nuovo birrificio fondato da alcuni giovani laureati e l’anteprima di una nuova birra a fermentazione naturale, il mondo brassicolo a Taormina avrà molto da raccontare.
Sarà poi una giuria di esperti italiani e internazionali a condurre i Sicilian Wine Awards, una cerimonia presieduta da Daniele Cernilli di Doctor Wine per premiare i migliori bianchi e rossi siciliani appartenenti alle denominazioni Doc Sicilia Nero d’Avola, Doc Sicilia Grillo o Catarratto, Docg Cerasuolo di Vittori, Doc Etna e Igt Terre Siciliane. Un Daniele Cernilli protagonista della tre giorni, con una degustazione guidata sui vini più sorprendenti d’Italia e una lezione, assieme a Riccardo Cotarella sui i vini senza solfiti.
Per dare spazio e visibilità ai più promettenti chef meridionali al di sotto dei trent’anni, tre gare di cucina supervisionate da chef e giornalisti di chiara fama, per selezionare i finalisti della successiva gara palermitana.
Non mancheranno i cooking show, diretti da alcuni chef noti per avere fatto di una sola materia prima la bandiera della propria poetica culinaria. Uno su tutti, il vicentino Giorgio Damini, maestro nella lavorazione della carne e chef della stellata macelleria Damini, con la sua frittella di pacchero, rognone e wasabi.
Ancora cucina, ancora cibo, con la presentazione in anteprima del Consorzio di Tutela della Provola dei Nebrodi – assaggi inclusi – la degustazione di varie stagionature di Parmigiano Reggiano abbinate, tra gli altri ingredienti, ad un vicino di casa altrettanto noto: l’Aceto Balsamico di Modena.
Notorietà è senz’altro la parola più adatta anche per Walter Massa, tra i protagonisti delle degustazioni in programma, scopritore del “talento” del timorasso, vitigno autoctono dei Colli Tortonesi assurto negli ultimi anni a vera e propria stella del panorama enologico italiano. Assieme a lui, altro Piemonte, quello del Barolo di Giovanni Rosso e di Borgogno, degustazioni condotte rispettivamente da Davide Rosso e dal giornalista Andrea Gori.
Dalla nebbia delle Langhe al nevischio valdostano: sarà Costantino Charrère di Les Crêtes a raccontare le proprie storie tra i vignenti di Aymavilles e chi ama il suono della lingua di Francia potrà prolungare l’avventura partecipando alla verticale di champagne Veuve Clicquot.
Ad esempio a me piace il Sud, cantava Rino Gaetano, e non sarà deluso chi dovesse pensarla come lui: una verticale di Etna Rosso Archineri e una di Nero di Troia, una masterclass sul Grillo con Antonio Rallo, cinque annate di Graticciaia e cinque declinazioni di Marsala con Francesco Intorcia , per rimanere in tema musicale, posson bastare.
