Palazzolo Acreide: serata all’insegna delle carni iblee rivisitate e gluten free

Una cena dove si potranno riscoprire i sapori a volte delicati a volte più decisi di ben cinque tipologie di carni, rosse e bianche: dalla quaglia al coniglio e al cinghiale, dal capretto al suino nero siciliano sino al più tradizionale vitello. Location dell’evento gourmet, in programma il prossimo 5 maggio a Palazzolo Acreide, sarà il ristorante Il Cinghiale. Uno dei posti più rinomati della Sicilia dove poter degustare la prelibata carne di cinghiale proveniente direttamente dal proprio allevamento. Una grande scommessa vinta dai due giovani titolari, lo chef Marco Giuliano ed il socio Luigi De Pascalis, che sei anni fa hanno aperto questo ristorante e che con i propri menù riescono a regalare di volta in volta ai propri clienti un’esperienza unica. Ma per la cena del 5 maggio lo chef ha pensato di realizzare un menù particolare con un preciso motivo. “Ho scelto queste cinque tipologie di carni semplicemente perché molti non li usano più in cucina – spiega lo chef – e ho pensato che sarebbe stato interessante riscoprirle e proporle ai clienti in quanto sono molto buone. Venivano usate di più in passato in particolari preparazioni, ricette che io ho voluto rivisitare: in genere si conosce il coniglio alla stimpirata, io invece ho preferito utilizzare questa ricetta ma sostituendo il coniglio con il vitello. Inoltre, visto che mi piace differenziarmi e sono personalmente intollerante al glutine, ho voluto far sì che si potesse preparare una cena di tutto prestigio impiegando delle farine gluten free”. Ecco i piatti della serata. Ad aprire la cena ci saranno i piatti realizzati con la quaglia: Coscetta croccante con ketchup siciliano, Petto confit con maionese di piselli, Uovo pochè su spugna di spinaci. A seguire il coniglio e il cinghiale: sarà proposto un Coniglio mortadellato su spuma di patate e limone femminello di Siracusa e caviale di pomodoro. La cena proseguirà con un Fagottino di riso e mais con ragù di capretto e crema al ragusano e a seguire un Maccheroncino di grano saraceno con salsiccia di suino nero Presidio Slow Food e favetta fresca e pomodorino secco. Ma non è finita qui: ecco il vitello in una singolare veste: il Non bollito di pancia di vitello e “Stimpirata”. Infine si chiuderà con il dolce: la panna cotta allo zafferano, ganache al cioccolato di Modica al peperoncino e mandorla di Avola pralinata. In abbinamento ci saranno i vini dell’azienda agrigentina Bagliesi: Cataratto, Syrah, Cammut (Nero d’Avola), Maior Rosso (blend di Nero d’Avola, Merlot e Cabernet Sauvignon), Cabernet. Dai bianchi ai rossi più robusti ed evoluti, in abbinamento alle varie pietanze, sarà un crescente di sensazioni per una serata indimenticabile. A raccontare i vini il sommelier Alessandro Carrubba, delegato AIS di Siracusa.

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Gianna Bozzali

Originaria di Vittoria come il suo vino preferito, il nobile Cerasuolo Docg. Dopo la maturità classica, ha conseguito la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari con il massimo dei voti realizzando una tesi sulla ricotta iblea (i formaggi sono la sua seconda passione, dopo il vino!). Docente di alimentazione alla Scuola Mediterraneo di Enogastronomia “Nosco” di Ragusa Ibla, collabora con diversi giornali on line e riviste specializzate di food&wine nonché con l’emittente televisiva Video Mediterraneo. Solare, socievole, ama stare fra la gente specie con chi condivide le sue stesse passioni: l’amore per la terra. Ama raccontare le storie di chi ha la Sicilia nel cuore e vede nelle sue tante produzioni la cultura dei numerosi popoli che si sono susseguiti nell’isola.

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