Marketing, internazionalizzazione e innovazione per imprese agroalimentari

Il corso, articolato in tre giornate la cui ultima sarà a dicembre, si svolge a Catania all’interno del MAAS (Mercato AgroAlimentare Sicilia) ed è aperto alle aziende del settore agrumicolo al fine di creare rete con il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP e fornire gli strumenti per di marketing, internazionalizzazione e innovazione. La prima giornata, introdotta da Fabio Del Bravo dell’ISMEA, ha visto numerosi partecipanti che entusiasti hanno seguito la lezione di Marco Francesco Mazzù, docente di marketing alla LUISS. “Questo primo modulo – spiega Giovanni Selvaggi, presidente del Consorzio promotore dell’iniziativa in Sicilia – ha il macro obiettivo di sistematizzare una serie di conoscenze e competenze, oltre che fornire gli strumenti che possano aiutare i partecipanti nella gestione del processo di trasformazione digitale. Sono molto soddisfatto della partecipazione, a cui è ancora possibile aderire per le prossime due giornate, previo contatto con il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP”.
Durante la prima giornata di lezione i temi affrontati sono stati la costruzione di un Brand di successo, la strategia di Marketing e di Branding differenziante, l’analisi dei competitor, l’esempio di situazioni comparabili a quelle presenti nei Consorzi collettivi e l’importanza degli strumenti Digital e della customer satisfaction.
Le prossime lezioni, che si terranno il 6 e 20 dicembre, vedranno la partecipazione dei docenti della LUISS Matteo De Angelis e Massimiliano Granirei che affronteranno rispettivamente il go – to – market e il global commerce il primo, e la tutela dei marchi il secondo.
I corsisti, alla fine delle tre giornate di lezione in aula avranno la possibilità di lavorare in gruppo a delle case history e parteciperanno a un’attività di case study resolution proposta dai docenti.
Al fine di supportare i corsisti, l’attività sarà gestita da remoto tramite la piattaforma Moodle della LUISS, il più diffuso virtual learning environment (VLE) a livello internazionale, dove sarà presente il materiale didattico e i risultati sia ongoing che finale del field projects.

Facebooktwittermail

La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.