La vendemmia in Sicilia? “Sarà un’ottima annata!”

IMG_20150816_190150L’andamento del ciclo vegetativo della vite, nel periodo della fioritura e dell’allegagione ha avuto un decorso naturale. Non si sono registrati  problemi  di allegazione sulle diverse varietà e durante tutto il ciclo produttivo non si sono registrati  problemi fitosanitari.
La vendemmia, per le varietà bianche (precoci) è iniziata con il Pinot Grigio e il Sauvignon Blanc, invece in alcuni areali della Sicilia occidentale e sud occidentale, con lo Chardonnay, nella prima settimana di agosto.
Nella  seconda settimana di agosto, sono state raccolte  lo Chardonnay, Viognier e Muller Thurgau, Pinot Grigio ed il Moscato bianco.
La vendemmia delle uve nere e, in particolare, per il Merlot è iniziata da qualche giorno, a seguire tutti gli altri come Syrah, Nero d’Avola, Frappato, per finire con il Cabernet Sauvignon verso la prima decade del mese di settembre.
Per quanto riguarda le varietà autoctone, a bacca bianca, come Insolia e Grillo, le operazioni  vendemmiali entreranno nel vivo a fine agosto e dopo qualche giorno con il Catarratto.
La qualità delle uve risulta essere ottima in tutto il contesto regionale. Buona è la resa uva in vino. I primi dati vendemmiali, al momento raccolti e monitorati, evidenziano che è previsto un incremento di produzione, rispetto alla campagna vitivinicola 2014, stimato fra il 10% e il 15 %. Aumento che scaturisce da un buon andamento climatico che si è registrato per tutto l’anno solare, con piogge abbondanti nel periodo invernale e con normali temperature durante la fase primaverile – estiva, accompagnate da piogge sparse, in tutto l’arco regionale, a metà del mese di agosto.
Per quanto riguarda la raccolta e le vinificazioni, al momento, tutto sta avvenendo regolarmente e nella norma.
Per quanto riguarda i prezzi e le contrattazioni, al momento non fanno presagire nulla di entusiasmante, rispetto allo scorso anno e, a volte, risultano assenti.
Una cosa comunque è certa: la vendemmia 2015 sarà “un’ottima annata e da ricordare”, sia per la qualità delle uve sia per la qualità del futuro vino.

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