“Agri Gentium: landscape rigeneration” vince il Premio Paesaggio Italiano

E’ il progetto “Agri Gentium: landscape rigeneration” del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento a vincere il primo Premio Paesaggio italiano, nel corso della prima edizione della Giornata del Paesaggio, istituita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per promuovere la cultura paesaggistica come valore identitario italiano.

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, insieme al Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni hanno consegnato ieri 14 Marzo il premio al direttore del Parco Giuseppe Parello ed al sindaco della città Lillo Firetto.

La commissione di valutazione ha riconosciuto al progetto siciliano la capacità di aver messo in pratica i principi della Convenzione Europea del Paesaggio. In particolare, sono stati evidenziati la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, il recupero della tratta dismessa delle Ferrovie Kaos e la realizzazione del giardino con specie storiche realizzato nella Kolymbethra, gestito dal Fai, oltre alla cooperazione tra soggetti pubblici e privati e al riconoscimento Unesco della Valle dei Templi.

Nella Valle dei Templi di Agrigento da tempo si ricorre a tecniche biocompatibili nel parco archeologico e paesaggistico, si studiano i “patriarchi vegetali” (olivi, carrubi, mirti), si conserva il germoplasma di mandorlo, olivo e pistacchio. Tra i tanti progetti segnalati, anche l’istituzione del museo vivente del mandorlo “Francesco Monastra”, la mostra a Milano Expo 2015 nel cluster bio-mediterraneo, il progetto mille mandorli. E non manca il coinvolgimento della popolazione locale, che rafforza la sensibilità e la consapevolezza pubblica verso i valori del paesaggio, quale elemento imprescindibile di crescita culturale per il raggiungimento di un benessere individuale e collettivo.

Il progetto è stato presentato dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e attuato con l’Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Agraria e l’Azienda ‘Val Paradiso srl’, il ‘Giardino della Kolymbethra’ – FAI, l’Associazione di cultura e attività ferroviaria ‘Ferrovie Kaos’ e l’Azienda CVA Canicattì.

L’iniziativa costituisce occasione di sviluppo socio-economico locale attraverso una tutela attiva del territorio e delle risorse ambientali, con particolare attenzione al recupero e alla salvaguardia della biodiversità del territorio.

Tra i vari interventi realizzati, ricordiamo, anche 450 ettari di territorio demaniale per orti sociali, olivi e viti con marchio Diodoros, brand creato ad hoc.

Del progetto abbiamo parlato insieme al Dott. Parrello lo scorso maggio in occasione della VI Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio realizzata dall’Associazione Italiana Sommelier sul tema “Il vino e l’olio come valore culturale. L’economia del vino e dell’olio per il territorio” proprio all’interno dei locali dell’Ente Parco. (articolo)

I nostri complimenti vanno al dott. Parello, direttore del Parco della Valle dei Templi, che si è fatto parte attiva per la valorizzazione culturale ed economica del territorio e dei prodotti favorendo il recupero di aree incolte per le produzioni agricole autoctone con modalità rispettose dei cicli naturali attraverso la concessione delle aree a soggetti terzi.

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Flavia Catalano

Nata in quella che fu anche la città di Eschilo, vive a Catania da più di dieci anni. Laureata in giurisprudenza, perché nella Giustizia crede fermamente, completa il suo percorso formativo diventando Avvocato e Specialista in professioni legali. Oggi è un temutissimo liquidatore assicurativo. Donna volitiva, testarda e determinata affina le sue innate doti manageriali frequentando un master in gestione e sviluppo delle risorse umane. Le scommesse che ama vincere sono quelle con sé stessa. Considera gli ostacoli un’opportunità; dal corso di vela ha imparato che anche controvento “virando” e “strambando” prima o poi al porto si arriva. Ama esercitare le sue corde vocali guardando le partite della “Signora”. È un’appassionata collezionista di scarpe e borse. Non ha mai giocato con le bambole, e le principesse non rientrano tra le sue muse ispiratrici. Specialista in problem-solving, ritiene che il modo più veloce ed efficace per trovare una soluzione sia osservare il problema dalle isole caraibiche. Folgorata dall’incontro con Bacco, oggi il suo sangue ha un’alta gradazione alcolica. Sommelier e degustatrice ufficiale AIS, collabora con EnoNews dal 2013

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