“Collisioni” a Barolo: musica, libri, cinema e le eccellenze di cibo e vino

La grande musica, la letteratura e il cinema internazionali non saranno i soli protagonisti del weekend di Collisioni a Barolo: anche le eccellenze del vino e del food Made in Italy più invidiate al mondo saranno in prima linea nella programmazione del festival agrirock che non a caso si tiene ogni anno in un paesino delle Langhe Unesco. Non poteva mancare quindi, in un luogo come Barolo, un progetto specificamente dedicato al wine & food con una doppia anima. Da un lato gli incontri B2B rivolti a grandi sommelier internazionali, importatori, giornalisti di food e wine di fama mondiale, e i produttori che da tutta Italia presenteranno i loro prodotti di eccellenza nelle tre sale del Castello di Barolo. Dall’altro, gli eventi rivolti al pubblico di wine & food lovers che da tutta Italia accorrono al festival Agrirock per ascoltare concerti, seguire le conferenze degli scrittori, ma anche ascoltare le storie dei grandi vini, dei prodotti agricoli e della passione che ha permesso di creare tradizioni di eccellenza esportate in tutto il mondo.  Alla guida del progetto, il senior Editor di Vinous Ian D’Agata che ha dato vita all’iniziativa sette anni fa, portandola a farla diventare uno degli appuntamenti di maggior rilievo nelle manifestazioni wine & food italiane.  “E’ una grande soddisfazione per me poter presentare il programma wine and food della decima edizione di Collisioni. Grazie alla collaborazione dei maggiori consorzi vinicoli italiani, delle aziende che ci seguono da sempre, e delle aziende food di eccellenza in Italia possiamo portare ogni anno a Barolo oltre 70 esperti internazionali, sommelier stellati, responsabili acquisti di importanti catene food europee e americane, perché tornino nel loro paese con una maggiore conoscenza dei nostri tesori enogastromici e possano promuoverli.”
Il progetto e gli ospiti confermati a Barolo.  Grazie alla partecipazione di tante aziende e consorzi italiani, per un’intera settimana i protagonisti saranno i vini e i prodotti dell’enogastronomia delle grandi regioni d’Italia. Anche quest’anno, saranno oltre 70 i professionisti internazionali del wine&food invitati: sommeliers, proprietari di ristoranti, giornalisti, buyers, educatori e opinion leaders dai cinque continenti si incontreranno a Barolo tra il 26 giugno e il 2 luglio per una serie di tavole rotonde, educational, speed-date, seminari per approfondire la conoscenza dei vini e i prodotti food di oltre 16 diverse regioni italiane.
Tra i nomi di grandi esperti già confermati per questa edizione: Alexander Peh, Beverage Director del Four Seasons di Singapore; Mariarosa Tartaglione, Head Sommelier per il Marea di New York; Tushar Borah, Head Sommelier del Burj Al Arab; Susan Gordon, editrice food&wine di Forbes; Jason Yamasaki, Head Sommelier di Chambar a Vancouver; Evan Watson, proprietario di Clementine, a Toronto; Ian Halbert, Wine Director dell’importatore e distributore Gordon’s del New England e molti altri, tra cui, quest’anno, una piccola rappresentanza anche di sommelier di ristoranti stellati italiani. In prima linea saranno le denominazioni più importanti della nostra penisola, ma anche quelle meno conosciute, che troveranno così visibilità e racconto nelle parole dei produttori.
Grazie al Progetto Food, realizzato in collaborazione con il Consorzio Assopiemonte, che tutela alcune delle grandi DOP dei formaggi piemontesi, Collisioni potrà dare voce anche alle eccellenze e alle tradizioni culinarie italiane, alla presenza di un panel di giornalisti e importatori da tutto il mondo: grande ritorno di Brian Bistrong, ora Vice President of Culinary Development at STARR Catering Group, Gruppo di proprietà di ristoranti, gestione di location d’eccellenza e organizzazione eventi di ristorazione, ma anche nuovi nomi come quello della giornalista di Las Vegas Marisa Finetti, editrice per food&wine di Class Magazine e freelance per David, Vegas Seven e Vegas Magazines; le francesi Amélie Vincent, con il suo blog The Foodalist e Alice Mahlberg, redattrice capo di My Cuisine e editrice, tra gli alri, per Bottin Gourmand su L’Express; Lars Bjerregaard per la rivista danese Gastromand, Eric & Amber Hoffman, due tra i più importanti flood influencer americani?.

Il palco Wine & Food. Ma a Collisioni il pubblico è sempre protagonista e potrà godere in prima persona delle eccellenze raccontate. Torna infatti il Palco Wine & Food, che offre una serie di incontri nel cortile del Castello di Barolo specificamente dedicati a conoscere e promuovere le grandi eccellenze del vino e dell’agricoltura italiana, grazie alle tante collaborazioni e gemellaggi che Barolo e il festival intrattengono con alcune delle maggiori regioni agricole italiane e con i migliori consorzi del Piemonte e del paese. È così che, tra un concerto e un incontro letterario, il pubblico potrà partecipare a incontri didattici tematici e vere e proprie “maratone” di prelibatezze, dal Piemonte alla Puglia, dalla Liguria alle Marche alla Basilicata e alla Liguria, passando per il Friuli e la Toscana. Il racconto e le degustazioni dei grandi vini e dei prodotti food non avverrà in modo convenzionale: ogni incontro prevederà la partecipazione di attori, animatori, fumettisti, acrobati, per rendere ancora più spettacolare e unica l’emozione del 4° senso, e il pubblico verrà coinvolto in un happening di divertimento, puro godimento gastronomico e didattica, tra degustazioni alla cieca sul palco, assaggi.
Lo street food di Collisioni. Quello che rende così unico Collisioni e che ne attesta l’anima agrirock è il fatto che nelle vie e nelle piazze dell’antico borgo troveranno spazio gli stand dei maggiori consorzi di qualità dell’agricoltura italiana. Si potrà bere un bicchiere di Asti Secco o di Roero Arneis gustando un piatto di prosciutto di San Daniele; accompagnare un’oliva ascolana con un grande bianco friulano; unire un formaggio DOP piemontese di Assopiemonte a una focaccia gourmet di Molino Quaglia, o a un Hamburger di pura fassona piemontese.
La didattica tutto l’anno e oltre oceano. La passione di Collisioni per i grandi vini non si limita al weekend del festival. Dopo il successo del festival Indigena – dedicato all’approfondimento dei vitigni autoctoni – e del primo corso della nuova Scuola internazionale 3IC dedicata alla formazione e alla specializzazione di professionisti internazionali interessati al vino e prodotti del food italiano – ora Indigena comincia il suo World Tour. L’obiettivo è portare nelle principali capitali di Europa, Stati Uniti e Asia il suo format fatto di lezioni, seminari, degustazioni, per promuovere i grandi vini italiani prodotti da uve autoctone regionali. La prima tappa sarà New York, città chiave per il mercato del vino americano. Ad ospitare l’evento il Buco Alimentari & Vineria nel cuore di Noho, a Manhattan.

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La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

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