Per Tenuta Bastonaca arriva il momento del Merano Wine Festival

wine-festival-meranoDal suo Sud in cui trovano terreno fertile le viti e tutta la cura e la passione insita nel suo essere giovane, al Nord Italia per partecipare ad uno dei più importanti eventi enologici italiani. Tenuta Bastonaca, nuova cantina del ragusano, da ieri, 4 novembre, è presente al Merano Wine Award 2016. I suoi due vini Nero d’Avola IGT 2015 e Cerasuolo di Vittoria Docg 2014 sono stati infatti selezionati nei mesi scorsi da un’attenta commissione che ne ha attestato la sicura ed indiscutibile qualità. Le due etichette partecipano all’evento Bio&Dynamica  dedicato ai vini biologici, biodinamici e naturali a cui il Merano Wine Festival ha deciso di dare un grande risalto in quanto questi vini negli anni hanno assunto un profilo ed un’identità sempre più precisi. Il Bio&Dynamica è ospitato all’interno del Kurhaus di Merano per il Merano Wine Festival, la kermesse del miglior vino italiano durante il quale si degustano specialità selezionate nonché i migliori vini di tutto il mondo. Come negli anni precedenti le aziende biologiche e biodinamiche selezionate, hanno in esclusiva, per esporre le loro etichette, il Pavillon des Fleurs.
Soddisfatti i titolari della nuova realtà vitivinicola siciliana Tenuta Bastonaca, Silvana Raniolo e Giovanni Calcaterra, che condividono tale risultato con coloro i quali apprezzano questi vini prodotti in una delle aree più vocate alla viticoltura, ossia C.da Bastonaca. È qui che seguiti dall’enologo ed agronomo Carlo Ferrini si producono nel pieno rispetto della natura le uve Frappato e Nero d’Avola da cui si ottengono questi vini: un Nero d’Avola in purezza dal colore rosso rubino brillante, dai profumi di marasca, mirtillo e prugna con note speziate ed il sapore caldo, elegante, con tannini vivaci e poi il rinomato Cerasuolo di Vittoria Docg, 50% Frappato e 50% Nero d’Avola, affinato in acciaio per 6 mesi ed altri 6 mesi in bottiglia, rosso ciliegia intenso, che piace per quei sentori di frutta a bacca rossa, dal sapore persistente ed elegante, con tannini morbidi. Due ottimi vini le cui uve vengono raccolte manualmente dalle giovani viti coltivate ad alberello, quasi a rispetto di un passato glorioso che sa interfacciarsi con una visione moderna della viticoltura.

Facebooktwittermail

La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.