Vinitaly: l’alta qualità dei Cuochi Fic nel Padiglione Sol&Agrifood
Un grande successo in termini numerici, con 500 coperti nella prima giornata e 700 nella seconda; ma, soprattutto, un grandissimo riscontro in termini di qualità e di eccellenza. È questo il risultato della presenza degli Chef della Federazione Italiana Cuochi al Vinitaly.
È la prima volta, infatti, nella storia della prestigiosa manifestazione fieristica internazionale che F.i.c. viene chiamata per gestire il ristorante “Goloso” all’interno del padiglione Sol&Agrifood, dedicato alle eccellenze del mondo dell’olio, dei salumi e dei formaggi. Ed i risultati sono evidenti. A cominciare dalla grande soddisfazione del pubblico, che nota l’alta qualità impiegata da questi professionisti della cucina.
Sono, in particolare, quattro le regioni coinvolte: Basilicata, Lombardia, Sicilia e Veneto, con una squadra affiatata di diciotto chef che ogni giorno realizzano il menù tanto apprezzato. A variare sono gli antipasti, sempre diversi, mentre sono uguali i piatti unici di carne, di pesce e vegetariano, oltre che i dessert. Piatti che nascono dall’esperienza e dalla professionalità dei cuochi delle regioni impegnate in cucina, mentre va crescendo la domanda dei commensali, ogni giorno sempre più numerosi. Si riscontra la qualità nei piatti presentati, dicono i dirigenti Fic, e si apprezzano i sapori eccellenti che i cuochi riescono a trasmettere nelle loro ricette.
Altro fattore apprezzato dai visitatori del Vinitaly è la velocità e la precisione nel servizio, aspetto certamente non da poco, viste le migliaia di persone che affollano ogni giorno i padiglioni della fiera.
Il plauso per questo grande lavoro di squadra arriva direttamente dal presidente nazionale Fic, Rocco Pozzulo, e dal presidente Fic Promotion, Seby Sorbello, presenti all’evento e in prima linea assieme agli altri dirigenti della Federazione: Carlo Bresciani, Fabio Tacchella, Fabrizio Camer, Roberto Rosati, Fabio Potenzano, Andrea Mantovanelli, Rocco Giubileo, Gianluca Tomasi, Claudio Crivellaro, Daniele Paralovo, Paolo Forgia, Simone Loi.
Tra le novità di quest’anno, inoltre, la realizzazione da parte del Compartimento Giovani della Federazione del 1° Trofeo “Jam Cup”, dedicato al miglior giovane chef Junior Assistant Master.
Ed un altro riconoscimento, questo davvero molto “tecnico”, la Federazione Italiana Cuochi lo ha ottenuto proprio nella giornata di oggi dalla visita d’ispezione da parte dell’Asl del territorio, che si è complimentata per tutta la documentazione presentata dai cuochi e per l’impeccabile preparazione, conservazione e rigenerazione di tutti gli alimenti. Un forte segnale, questo, sottolineano i dirigenti Fic, di come i cuochi debbano essere sempre preparati anche e soprattutto nell’ambito dell’igiene e della qualità delle produzioni presentate. Aspetto curatissimo da tutta la Federazione e dai suoi associati.
Ed infine, tra le centinaia di commensali di oggi, era presente anche una delegazione di operatori giapponesi, naturalmente rimasti affascinati dai tanti sapori ed aromi della cucina italiana. Quella presentata dagli Chef Fic in questa storica 50^ edizione del Vinitaly.