La vendemmia nel ragusano. Il commento dell’azienda Gulfi
“L’impressione di questi giorni è di un’annata contraddistinta da un eccellente equilibrio analitico delle uve e quindi dei vini, ma solo dopo i primi travasi potremo avere dei dati oggettivi a conferma di questo”. È il commento di Salvo Foti, enologo della cantina Gulfi, che rilascia a EnoNews in questo viaggio attraverso la lunga vendemmia siciliana. L’azienda sita a Chiaramonte Gulfi, in C.da Patria, è una realtà sita al top della qualità grazie alla lungimiranza di Vito Catania e vanta diversi vigneti presenti anche fuori dal territorio ragusano. “Nella Sicilia sud-orientale – afferma Foti-, le precipitazioni sono arrivate al momento giusto e hanno consentito un recupero delle viti che in alcune vigne hanno sofferto per la siccità dei mesi estivi. Le uve che abbiamo già vendemmiato, in quanto più precoci, sono il Pinot dell’Etna, lo Chardonnay, qualche piccola partita di Carricante e Nero d’Avola più precoci coltivati a Pachino. Questa settimana stiamo proseguendo con i Nero d’Avola di San Lorenzo, e a seguire di Baroni e delle altre contrade, sino a fine settembre”. E sarà a fine mese infatti che si inizierà con la raccolta delle uve destinate alla produzione del Cerasuolo di Vittoria Docg a Chiaramonte Gulfi e quindi con il Nero d’Avola ed il Frappato. Intanto la qualità delle uve è ottima, sia a livello sanitario che enologico”. “Uve davvero sane, contraddistinte da una bella acidità- aggiunge Vito Catania-. E se c’è un merito, a parte la generosa natura, questo è solo uno: saperla rispettare. Questo fa Gulfi e continuerà a fare”.