La vendemmia nel ragusano? “Ottima!”… parola di Santa Tresa
“Le previsioni sulla lunga vendemmia nostrana fanno intravedere un calo in termini quantitativi rispetto alla produzione dello scorso anno (del 15-20%), ma un livello qualitativo che si attesta su buoni standard”. Ad affermarlo è Angelo Marangio, Responsabile di produzione dell’azienda vittoriese Santa Tresa, con cui inizia questa indagine conoscitiva della vendemmia 2016 nella terra culla del nobile Cerasuolo di Vittoria Docg. Lo scorso 1° settembre è iniziata la vendemmia dei bianchi Viognier e Fiano, nei prossimi giorni si inizierà invece quella del Grillo. In alcune particelle è iniziata qui anche quella del Nero d’Avola. “La prolungata siccità – dichiara Marangio – ha portato a mosti più concentrati e quindi con un più altro grado zuccherino e uve con più colore. Si prospettano vini di ottima consistenza, adatti all’invecchiamento”. Mese, questo di settembre, fondamentale per il risultato finale della produzione: a determinare il livello qualitativo delle uve contribuirà il clima, soprattutto per i rossi. “Un vero e proprio bilancio lo tracceremo a fine vendemmia anche se le prospettive sono davvero ottime. Intanto però lo possiamo fare per i bianchi: la siccità prolungata e le temperature non troppo alte ci hanno permesso di arrivare ad una qualità che, a mio avviso, supera anche quella della scorsa annata”.
(Foto: Gino Taranto)