Venice Champagne Tasting: il debutto affascinante nella città lagunare

Sarà il primo di quattro appuntamenti che avranno luogo a Ca’ Vendramin Calergi. La serata inaugurale si chiamerà “La porta dell’Oro”, avrà inizio alle ore 19.30 al piano nobile e sarà dedicata solo agli ospiti che avranno precedentemente prenotato, i quali potranno degustare sei etichette di champagne raccontate da Paolo Ianna, Nicola Sabbatini e Claudia Bondi. Le bollicine francesi saranno accompagnate da speciali creazioni gastronomiche studiate appositamente per ciascun appuntamento e che sottolineeranno la magnifica versatilità dello champagne a tavola. Tutte e quattro le serate saranno ispirate al concetto di “porta” intesa come passaggio e congiunzione tra due luoghi: un concept perfetto sia per Venezia, che fu una ‘porta storica’ tra Oriente ed Occidente, sia per la Champagne, che pur evidenziando le specificità territoriali, climatiche ed umane dei suoi territori di origine è sempre stata una regione aperta a tutto il mondo.
Le altre tre serate si svolgeranno sabato 6 maggio “La porta del Viaggio”, dove saliranno alla ribalta alcuni champagne creati inizialmente da persone non francesi che trovarono la loro ragione di vita in queste produzioni, sabato 3 giugno “La porta della Ventura”, ispirata ai grandi innovatori nel mondo dello champagne, coloro che si ricordano come veri e propri pionieri, il quarto appuntamento invece avrà luogo nel mese di ottobre, e la “porta” sarà una sorpresa.
Venice Champagne Tasting è il marchio del progetto ideato dal riconosciuto wine expert Paolo Ianna, dal sommelier ed imprenditore Nicola Sabbatini e da Claudia Bondi, fondatrice dell’agenzia di Pr “Perle & Perlage” ed Ambassadeur du Champagne pour l’Italie, che hanno deciso di unire le rispettive esperienze per creare un percorso peculiare mirato alla diffusione della conoscenza delle famose bollicine francesi.
L’idea di dare vita a questi incontri è scaturita dalla constatazione di una straordinaria affinità sotto vari punti di vista tra la città di Venezia e lo champagne: se in prima battuta risulta difatti evidente il comune denominatore di eleganza e raffinatezza all’ennesima potenza, in questo caso è stato concepito un itinerario sensoriale che riprende il concetto di “porta” intesa come passaggio per entrare in una città e che a Venezia risulta amplificato per il suo ruolo storico di anello di congiunzione tra ovest ed est e tra persone di varie nazionalità, regioni e culture.

FB: Venice Champagne Tasting
Instagram: @venicechampagnetasting

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Isabella Radaelli

Giornalista e blogger, ha trasformato una passione, quella per il cibo e il vino, in un lavoro. Non è sommelier, non ha frequentato corsi di avvicinamento al vino, ma tutto ciò che conosce l'ha appreso bevendo i migliori vini del mondo. Quando è nata sua madre non ha perso le acque, ma lo champagne, da qui la sua grande passione per questo vino. Le piace molto uscire a cena e adora scoprire nuovi ristoranti. Ma non è sempre stato cosi. Da piccola non mangiava pressoché nulla, poi a Roma, in vacanza con la mamma, che poverina doveva portarla tutte le sere a cenare con cappuccino e cornetto o pizza napoletana, ha scoperto l'impepata di cozze e il salmone affumicato. Da lì è partito tutto l'ambaradan, ora adora il foie gras in tutte le sue declinazioni, i primi piatti, i filetti alti così cucinati alla Rossini o alla Wellington, i branzini, le orate, la bouillabaisse, le aragoste alla Thermidore, i tartufi e il caviale! Ha studiato lingue in Svizzera, ha abitato tre anni a Londra, la sua città preferita, dove scriveva per Time Out - Eating & Drinking Out, e colleziona elefanti (ne ho quasi 500) e il suo sogno è possedere un gregge di pecore nere in Irlanda o in Scozia.

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