Ais: riunione e degustazione per le Delegazioni Catania e Jonico Etnea

Si sa da sempre che l’unione fa la forza e l’Ais Sicilia sta facendo tesoro di questo proverbio. Un’Associazione in ascesa che, in vista dell’anno appena iniziato, parte con una programmazione a lungo termine che vede l’assoluta collaborazione ancor maggiore tra tutte le Delegazioni ed in particolare tra le due presenti sul territorio etneo: Delegazione Catania città e Delegazione Catania Jonico-Etnea. Proprio all’insegna del “lavorare bene insieme”, è stata fatta ieri una riunione con i soci per la presentazione degli eventi in programma. Eventi e non solo: idee, proposte, progetti… la lista è lunga e la discussione è stata stimolante e costruttiva per tutti, sia per chi vive l’Associazione da tanto tempo che per chi muove i primi passi al suo interno. Temi fondamentali delle discussioni sono stati: spirito d’iniziativa e passione per le eccellenze di vino e cibo. La riunione si è svolta al ristorante “Liperus” a Piedimonte Etneo, dell’amica e socia Ais Maria Loredana Marano, a cui vanno i nostri ringraziamenti per averci ospitati.
L’introduzione è stata di Orazio Di Maria, Delegato Catania jonica-etnea, che ha illustrato i vari eventi proposti, soprattutto per festeggiare i cinquant’anni della Doc Etna, una serie di piccoli, si fa per dire, appuntamenti che culminerà in un grande evento conclusivo, ma non solo. Corsi per degustatore di olio, organizzati dalla Delegazione Catania città con la Delegata Mariagrazia Barbagallo, corsi di avvicinamento al vino che man mano stanno prendendo piede in città e provincia, per una diffusione ancor più capillare della cultura del buon vino e del buon cibo, i corsi di I e II livello Ais che inizieranno a marzo sempre a Catania e tanti altri eventi che coprono l’intero territorio del capoluogo e di tutta la provincia etnea. Ovviamente i calendari dettagliati di ogni evento saranno per tempo pubblicati ma la macchina organizzativa di Ais Sicilia non si ferma mai ed ogni giorno nascono nuove idee e nuovi progetti volti a portare avanti la passione per l’eccellenza. Le due Delegazioni, ormai diventate un unico gruppo di lavoro guidato dai due Delegati, sono portate avanti dalla passione e dall’impegno costante e vengono alimentate dalla presenza di un bel gruppo motivato e pieno di idee.
Presente alla riunione di ieri anche il nostro presidente regionale Camillo Privitera in semplice veste di socio, come ha tenuto lui stesso a precisare, che ha ascoltato, consigliato e proposto a sua volta vari progetti. La lista di eventi, degustazioni, cene e serate dedicate alla didattica è lunga ma il comune denominatore è “Eccellenza”, vino e cibo espressi ai loro massimi livelli. La piacevole riunione è culminata in una piccola degustazione-didattica organizzata dai colleghi della Delegazione Jonico-Etnea, con la presentazione di tre vini e relativi abbinamenti.
Il primo vino è stato il metodo classico rosè delle Cantine Russo, Mon Pit, abbinato ad un crostino di pane e lardo, presentato magistralmente da Orazio De Maria, che riesce perfettamente a coglierne l’essenza.
Il secondo vino è stato Kikè 2016, traminer e sauvignon blanc delle Cantine Fina, abbinato ad una frittata di cipolle. Questo secondo abbinamento vede l’esordio di un nostro giovane collega, Angelo Silvestro, che ci ha presentato e spiegato in maniera eccellente sia il vino che l’abbinamento. Soprattutto per i presenti “non addetti ai lavori” la presentazione di Angelo Silvestro è stata chiara ed esaustiva. Complimenti al nostro collega!
Il terzo ed ultimo vino è stato affidato all’esperienza di Mariagrazia Barbagallo: è stato il Sosta Tre Santi Nero d’Avola delle Cantine Nicosia anno 2010, abbinato ad una parmigiana di melanzane. Il pubblico attento ha ascoltato la storia della cantina e la degustazione.
Alla fine di questo lungo pomeriggio possiamo dire di aver centrato l’obiettivo: nuovi progetti e tante idee per un altro anno all’insegna della straordinarietà targata Ais!

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Francesca Scoglio

Nata a Messina, il primo incontro con Bacco risale al liceo quando rimase colpita dalla visione delle Baccanti al teatro antico di Siracusa e dalle continue letture di scrittori e poeti classici che elogiavano il vino come “nettare degli dei”. Dopo una laurea in Scienze Politiche conseguita a Palermo, finalmente arriva a Catania. Responsabile d’ufficio ed HACCP nell’azienda per cui lavora, la voglia di imparare la porta a cercare strade alternative. Una discussione apparentemente casuale con una collega le fa conoscere l’Ais ed i suoi corsi e da lì la curiosità la spinge ad intraprendere questo percorso. La curiosità diventa passione, la passione diventa Diploma da Sommelier Ais nel 2015. Lo studio continua e la porta al conseguimento dell’attestato di degustatore ufficiale Ais nel 2016. Il suo motto è “Non si finisce mai di imparare” e da qui la voglia continua di studiare, aggiornarsi, viaggiare e conoscere le svariate realtà che il mondo del vino offre.

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