Vini e Vigne del Val di Noto, evento di conoscenza e promozione del territorio

Si svolgerà lunedì 21 marzo l’edizione numero zero di VVN – Vini e Vigne del Val di Noto. Presso la sede dell’Enoteca del ValdiNoto, nello scenario della Loggia del Mercato a Noto, oltre venti cantine del territorio incontreranno i ristoratori e i giornalisti, ma ci sarà la possibilità di partecipare anche per i wine lovers che hanno prenotato. Durante la giornata dalle ore 11 alle 19 sono previsti i banchi d’assaggi, e sono previste 4 masterclass curate dall’AIS delegazione di Siracusa.

VVN – Vini & Vigne del Val di Noto nasce dal desiderio di condividere con i ristoratori, i giornalisti e gli amanti del vino il senso di identità e i valori del territorio per raccontarli a tutti coloro che scelgono quest’angolo straordinario di Sicilia, per viverci o venirci in vacanza. L’iniziativa vuole essere anche l’occasione per confrontarsi sull’importante lavoro fatto in questi anni dal mondo del vino del sud-est Sicilia e individuare nuove strategie di marketing e comunicazione per proporsi con rinnovato slancio sul mercato.

Sono le donne, a capo di molte delle nostre aziende, le vere artefici di quest’evento che lo hanno fortemente sollecitato e voluto al fine di conseguire un duplice obiettivo: da una parte per realizzare un momento identitario interno tra le cantine della strada stessa che vogliono stare insieme, confrontarsi e scambiarsi buone pratiche e, dall’altra, per promuoversi all’esterno come un blocco unico che racconti questo progetto ai ristoratori del Val di Noto in particolare, ed alla Sicilia tutta” – afferma Frankie Terranova, da poco più di un anno direttore dell’associazione. Lo stesso continua: “Dietro ad ogni vino c’è una storia, un racconto, ci sono dei valori che attraverso i ristoratori vanno raccontati ai i turisti e i tanti visitatori che affollano questo angolo di Sicilia straordinariamente bello, in definitiva è un momento di ritrovato orgoglio per rilanciare i vini del Sud-Est”.

Il presidente Massimo Padova aggiunge che “Il Val di Noto, nel quale insistono ben due siti Unesco, ha già una grande forza attrattiva ed evocativa. La componente enogastronomica è parte integrante di questo unicum e dunque va rimarcata con una promozione adeguata e condivisa da tutti gli attori del territorio: imprese, cittadini ed enti pubblici. Raccontare il territorio, portando avanti i suoi Valori, recuperandoli ed innovandoli, è l’obiettivo principale dell’associazione, di cui fanno parte una trentina di aziende oltre che i Comuni della zona”.

L’evento darà la possibilità anche di presentare le attività del Consorzio di tutela, che nato da pochi mesi, sta già operando alacremente per il riconoscimento ministeriale che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Spiega Nino di Marco, il presidente, quali sono le finalità: “Il consorzio ValdiNoto – I Vini sud-est Sicilia, si propone la tutela e la salvaguardia delle DOC Eloro, Noto e Siracusa e dell’IGT Avola, avanzando proposte di disciplina regolamentare, svolgendo compiti consultivi, informando il consumatore e realizzando ogni altra attività finalizzata alla valorizzazione dei prodotti, compresa la sperimentazione e la ricerca in campo vitivinicolo ed enologico per le denominazioni tutelate”.
Particolarmente interessanti le masterclass, i cui posti sono andati sold out in pochissimo tempo, che si svolgeranno durante tutto l’arco della giornata:
– ore 11: I vini dolci della Val di Noto
– ore 13: I Nero d’Avola del Sud Est Sicilia
– ore 15: Vitigni reliquia indigeni ed internazionali
– ore 16,30: Moscato secco della Val di Noto
Tra gli obiettivi dell’incontro con i ristoratori c’è infine la volontà di mettere a punto una “Carta dei vini del ValdiNoto” da proporre a tutti i ristoratori del sud-est Sicilia e alla quale si sta lavorando da qualche tempo con la consulenza dell’Ais di Siracusa coordinata dal suo delegato provinciale, Alessandro Carrubba, e dal altri esperti del settore enogastronomico.

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Antonio Carreca

Giornalista professionista e sommelier, Antonio Carreca nel corso della sua quasi trentennale carriera ha collaborato e collabora con tv, radio, giornali e testate on line. Ha curato anche uffici stampa di enti pubblici, aziende e società sportive; ha diretto periodici on line. Nel 2010 è stato tra i fondatori e primo direttore responsabile di EnoNews.it

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