AIS Sicilia: la formazione continua

A000143-001Cambiano i tempi, si evolvono le strategie di comunicazione e le modalità gestionali. Anche il mondo di coloro che si avvicinano al vino è in costante aumento, come dimostrato dalle alte percentuali di adesione e frequenza ai vari livelli dei corsi di qualificazione professionale per Sommelier.

Stare al passo con i tempi e fornire delle risposte adeguate in termini qualitativi e di professionalità rappresentano uno degli standard che l’Associazione Italiana Sommelier si impegna giornalmente a mantenere.
Per questi motivi sabato 17 ottobre si è svolto, nei locali del Plaza Hotel di Catania, un incontro di aggiornamento su corsi e didattica promosso da AIS Sicilia.
La nutrita presenza dei Delegati Provinciali e dei Relatori, che hanno dapprima seguito con attenzione quanto relazionato in sala e successivamente partecipato attivamente al dibattito, è la dimostrazione dell’attenzione e della cura che si mette in campo nella formazione dei nuovi sommelier e nella comunicazione.
Gli argomenti trattati sono stati di notevole importanza. Dopo i saluti di Camillo Privitera, (Presidente AIS Sicilia), il primo intervento è stato diA000152-001 Mariagrazia Barbagallo (Responsabile didattica AIS Sicilia), che ha trattato l’argomento “La didattica AIS regolamento e applicazione”; a seguire Tiziana Gandolfo (Responsabile amministrazione AIS) ha relazionato sugli argomenti “Aggiornamento sul regolamento corsi e sui seminari – Le competenze dei Relatori”, e successivamente Flavia Catalano (Esperta di comunicazione) ha esposto ed approfondito i temi inerenti “La Comunicazione efficace, la parola, il linguaggio del corpo, il materiale didattico riferito alla docenza specifica dei corsi AIS”.
A000157-001Di rilevante importanza la presenza di Mauro Carosso (Responsabile Nazionale area didattica AIS), che con il suo intervento ha stimolato i presenti ad una costante attività di aggiornamento e formazione, congratulandosi per lo svolgimento dell’incontro. Il successivo dibattito ed il confronto dei presenti sugli argomenti trattati si sono rivelati molto utili al fine di individuare le criticità per poter attuare delle azioni correttive, puntando ad un sempre crescente miglioramento dei livelli qualitativi da offrire ai Soci ed ai partecipanti ai corsi di qualificazione.

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Danilo Amato

Geometra integerrimo, le "terre" che più gli piacerebbe "misurare" sono le vigne francesi nella Champagne o le straordinarie campagne del Sangiovese; fedele ai numeri, e non solo, non ritiene possibile uscire fuori dagli schemi matematici. Poliedrico e apparentemente tradizionalista, crede con fermezza nelle fonti di energia rinnovabili. Tra le varie strade percorse ha trovato la strada del vino nella lontana edizione di Enopolis, e da allora non ha più abbandonato l'Associazione Italiana Sommelier acquisendo il diploma di sommelier e di degustatore ufficiale. Esperto e preciso nel servizio di sommellerie, collabora con Enonews dal 2013 anche ideando e organizzando eventi come "Calici a Corte" a Brucoli.

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