“Il Soave dei grandi Cru” percorre “Le strade del Mare”
Potrebbe sembrare un ossimoro quello che, invece, è l’omaggio dello Chef Alfio VISALLI, Patron della “Blu Lab Academy” di Aci Sant’Antonio, alla spettacolare degustazione dei grandi Cru della generosa terra veneta. Lo slancio con il quale Alfio ha raccolto l’invito, infatti, ci ha piacevolmente entusiasmato e sorpreso. Entusiasmo che ci ha convinto a lasciare alla sua fantasia ed alla sua professionalità la scelta e la realizzazione delle prelibatezze che chiuderanno la serata di lunedì 26 ottobre nei locali del Plaza Hotel di Catania. Un evento prestigioso, organizzato da Ais Catania, con il Consorzio di Tutela del “Soave” ed il nostro quotidiano EnoNews e che vedrà, oltre alla presenza del presidente di Ais Sicilia, Camillo Privitera, e del Delegato Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo, l’intervento del direttore del Consorzio di Tutela dei Vini Soave, Aldo Lorenzoni, e la degustazione guidata da Giovanni Ponchia, dell’Ufficio Tecnico Soave, e da Andrea Galanti, il Sommelier vincitore del Trofeo Nazionale Master Soave 2015. “Le strade del Mare” è il titolo del menù dedicato all’evento dei Cru di Soave che traccia un toponomastico percorso segnando in un caleidoscopio di colori, profumi e sapori l’unione di questi due grandi incontri. Dalle beccafico di alici “sabbiate” a crudo, proseguendo con un cous cous croccante tra le diverse tonalità di sapori del gambero rosso, per chiudere con un risottino Carnaroli con cipollotto, fichi bianchi, lamelle di bottarga e mentuccia. La maestria di Visalli, coniugata all’eccellenza delle materie prime premurosamente messe a disposizione dal “Centro Surgelati” di Acireale, e la “grandezza” dei Cru di Soave proposti, sarà sostenuta dalla collaborazione dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, sempre in prima linea quando si tratta di eventi enogastronomici di eccellenza, con il suo presidente Seby Sorbello e una squadra dinamica, di cui Visalli è proprio uno dei protagonisti.
“Tutto ciò che vale merita un’attesa!”… ha detto qualcuno. E noi non vediamo l’ora di perderci “inebriati” tra le “strade” di questo mare.