“Corsino 7”: a Palazzolo Acreide la grande pasticceria è anche gluten free

corsinoCe lo aveva confidato a Maggio dello scorso anno, quando lo incontrammo subito dopo la vittoria a “Dolci dopo il Tiggì”; il sogno di aprire un laboratorio dedicato al “gluten-free” per regalare dolcezza a chi non può assumere il glutine. Un laboratorio che avrebbe affiancato la storica pasticceria che ha 150 anni di storia, una storia che inizia con Suor Chiara che preparava l’ossa ri muorto e che, passando per il bisnonno che faceva la granita con la neve, il nonno che aggiunge ai facciuna ‘i Santa Chiara la pasta di mandorla e poi il papà che realizza impareggiabili dolci al pistacchio, arriva sino a questo giovanotto dal viso pulito e fresco. Le mamme lo vorrebbero per figlio o per fidanzato delle figlie, le ragazze sbavano dietro la vetrina, e non solo per le golosità esposte, ma lui – malgrado la giovanissima età – è un sognatore con i piedi per terra. E così quel sogno sussurrato 10 mesi fa è diventato realtà. corsino 5Vincenzo Monaco ha aperto Corsino 7, laboratorio di pasticceria specializzato in gluten-free. Abbiamo assaggiato la cassata e, se non avessimo saputo dell’impasto senza glutine, non avremmo percepito differenza alcuna, abbiamo degustato una sofficissima pizza senza glutine, e abbiamo constatato come sia possibile togliere il glutine senza togliere il gusto. Certo bisogna saperlo fare. Certe lavorazioni sono rese assai più complesse dall’assenza di questa proteina del frumento che regala elasticità agli impasti e aiuta i lievitati a crescere; per ottenere gli stessi risultati occorre lavorare molto di più. A monte c’è uno studio approfondito e vari tentativi sino a trovare la combinazione perfetta. Ma il ragazzo è testardo e fa bene ad esserlo vista la qualità dei risultati. Quando abbiamo visitato il negozio con il laboratorio a vista dietro una grande vetrata, era strapieno di clienti giunti da tutta la provincia di Siracusa e non solo. E ciò dimostra come se ne avvertisse l’esigenza; chi ha detto che un celiaco non debba avere il diritto di godere di una delle tante specialità dolciarie siciliane? corsino 2O non possa gustare una pizza o un pezzo di rosticceria? O, semplicemente, un panino che sappia davvero di pane? Il pubblico ha decretato il successo di questo sogno diventato idea e poi progetto e ora realtà. Una realtà molto accogliente ed elegante. Perché Vincenzo ha una grande squadra a sostenerlo: la sua meravigliosa e dolcissima famiglia. Il papà che ha allestito la vetrina con un gigantesco uovo di cioccolato a forma di fico d’India, la mamma che realizza confezioni di gran classe e le tre sorelle che hanno curato l’arredamento e l’allestimento del negozio rendendolo un posto assai invitante. I celiaci siciliani del sud-est adesso hanno trovato la loro casa dolce casa!

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Anna M. Martano

Critica enogastronomica - esperta storia gastronomia siciliana

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