La vendemmia nel ragusano. Ottima anche secondo Poggio di Bortolone
Vini profumati, non troppo alcolici, con una buona spalla di acidità e comunque fini ed eleganti. Le previsioni sui vini di questa vendemmia 2016 si prevedono davvero ottimi. Ce lo conferma Pierluigi Cosenza, della storica cantina Poggio di Bortolone in territorio di Chiaramonte Gulfi. Qui si aspetta il momento giusto per la raccolta non solo delle uve autoctone ma anche degli internazionali. “C’è un ritardo nella maturazione – ci spiega Pierluigi-, per gli internazionali ritarderò ancora di altri 7-8 giorni, e non penso di iniziare prima del 20 settembre per quanto riguarda Nero d’Avola e Frappato, i due vitigni tipici del nostro Cerasuolo, che io raccolgo nello stesso periodo in quanto effettuo l’uvaggio. Le uve sono fantastiche, sane perché abbiamo avuto un clima favorevole che le ha protette da malattie”. Anche per Poggio di Bortolone, così come per altre aziende quest’anno ci saranno dei cali nella produzione che si attesterà sul 10-15% in meno, ma in compenso la qualità sarà davvero buona e riconfermerà (ne siamo certi) la bontà dei suoi vini sempre più premiati ed apprezzati anche per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, come confermato stamani dalla Guida dei Vini Slow Wine 2017 che ha assegnato alla prestigiosa cantina iblea il riconoscimento “Moneta”.