Ian D’Agata e il Monferrato: seminario su Ruché, Freisa, Malvasia e Grignolino
Il Direttore Creativo del Progetto Vino di Collisioni Ian D’Agata, di ritorno dalla Cina dopo aver adempiuto al suo prestigioso incarico di rappresentare il vino italiano all’apertura dei lavori del G20 con il Premier Renzi, sarà presente ad Asti domenica 11 settembre, h. 11:00, presso la sala convegni di Palazzo Mazzetti, per presiedere il seminario da lui ideato per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato “Il Monferrato e i suoi vini: le prospettive di Ruché, Freisa, Malvasia e Grignolino”.
Si tratta del secondo convegno didattico-scientifico nell’ambito del Progetto Vino di Collisioni curato da Ian D’Agata, che, dopo l’appuntamento del 6 Giugno scorso con Aubert de Villaine e Jacky Rigaux, continua la sua mission culturale e conferma l’impegno della manifestazione a creare un percorso che vuole andare al di là dell’evento festivaliero di luglio, con partnership e contatti internazionali, ma anche conferenze, workshop e programmi didattici, all’insegna della qualità, della crescita e della valorizzazione del vino di qualità, quello italiano prima di tutto, nel mondo.
La conferenza dell’11 Settembre è frutto della sempre più ampia collaborazione tra Collisioni e il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, partner storico del Festival, per fare il punto sullo stato di salute dei vitigni monferrini.
“Parleremo dello stato attuale e delle prospettive di alcuni vitigni e vini tipicamente piemontesi e in particolare caratteristici del Monferrato – afferma Ian D’Agata – vini e vitigni unici, espressioni irripetibili altrove di un determinato suolo, clima e conoscenza umana, ma che sempre più attirano la curiosità di produttori e appassionati stranieri.” Fedele alla sua missione di comunicazione e divulgazione del vino italiano all’estero, D’Agata sottolinea nel suo intervento il ruolo fondamentale della wine education nella sensibilizzazione dei mercati internazionali: “Per me l’educazione al vino in generale e a quello italiano in particolare, all’estero è fondamentale: non si può sperare di vendere Arneis o Grignolino se nessuno conosce questi vitigni ed è in grado di apprezzarli”.
Il convegno vedrà un’introduzione al tema tenuta da Ian D’Agata ed a seguire gli interventi di due produttori di vino americani che si cimentano con successo nella coltivazione e produzione vinicola di varietà autoctone italiane nei loro terroir, Mick Unti (Unti Vineyards, Caifornia) e Patrick Taylor (Cana’s Feast, Oregon). I due produttori ed esperti di vino porteranno ad Asti la loro esperienza, la loro passione per i vini italiani e si confronteranno con le espressioni dei vitigni nel loro Paese. Infine, Michaela Morris e Lingzi He porteranno il loro contributo sullo stato e le potenzialità delle Denominazioni del Monferrato e le loro prospettive su mercati mondiali. Morris e He, ambedue studentesse Master of Wine, sono chiamate regolarmente a collaborare rispettivamente con il monopolio di stato della British Columbia (Canada) e con alberghi e importatori in Cina. Al termine dell’incontro sarà allestita un’enoteca in cui sarà possibile degustare le quattro denominazioni protagoniste dell’incontro.
“Nessuno deve dimenticare l’importanza che questi vitigni hanno nel nostro tessuto economico e culturale – dichiara Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti-. È grazie alla biodiversità da essi garantita se il Monferrato può vantarsi di essere un territorio unico al mondo, di recente dichiarato Patrimonio Unesco. Come Consorzio ci impegneremo sempre affinché la storia di questi vitigni non venga mai meno”.
Programma dell’evento:
Domenica 11 Settembre, ore: 11.00 – Palazzo Mazzini
“Il Monferrato e i suoi vini. Le prospettive di Ruchè, Freisa, Malvasia e Grignolino”.
Saluti del Presidente del Consorzio del Barbera e vini del Monferrato Filippo Mobrici
Ian D’Agata: Ruchè, Freisa, Malvasia e Grignolino in Italia e all’estero
Michaela Morris: I vini del Monferrato e il mercato canadese
Lingzi He: I vini del Monferrato e il mercato Cinese
Mick Unti: Nuovi Mondi 1: La Barbera e la Favorita in California
Patrick Taylor: Nuovi Mondi 2: I vitigni piemontesi in Oregon