Kisté Easy Gourmet: la nuova sfida (già vinta!) dello Chef Pietro D’Agostino
Il nome “La Capinera” ormai da oltre un decennio accoglie ospiti e commensali con la certezza che vivranno Taormina anche sotto il segno del gusto tutto siciliano, oltre che attraverso l’arte ed il paesaggio. Il “Cooking Lab”, poi, con i suoi incontri gastronomici e le sue lezioni di cucina, diffonde il “verbo” di una tradizione unica al mondo come quella della cucina dell’Isola. Bastavano già questi due elementi per confermare tutta la sua professionalità, ma se Pietro D’Agostino, autodefinitosi da sempre “cittadino del mondo”, ha un’idea in testa, beh… allora quell’idea la persegue fino a quando non diventa realtà. Chef Stellato Michelin, cuoco FIC e CHIC, ambasciatore di diritto della Sicilia in tutte le latitudini e longitudini possibili, dal Nord Europa all’Asia, dall’America al Medio Oriente, il taorminese Pietro D’Agostino rilancia, sapendo di avere a sua disposizione più di un asso nella manica, a partire dalla sua lunga esperienza proprio acquisita girando in lungo e in largo e poi ritornando sempre nella sua amata città, la Perla dello Jonio. Nei giorni scorsi la sfida ha preso anima e corpo, ed anche un nome evocativo del passato storico siciliano: Kisté, un luogo suggestivo che sorge in una casa privata della famiglia Cipolla del Quattrocento, dichiarata monumento nazionale e che da oggi accoglie la nuova formula della cucina di D’Agostino: easy gourmet. Il nome evoca il greco antico ed evidenzia la presenza di due cisterne che sorgono proprio all’interno del locale, in via Santa Maria de’ Greci, di epoca romana. La grande inaugurazione, con numerosi giornalisti accreditati, si è svolta nei giorni scorsi, con un menù d’eccezione e la presenza di amici fraterni e colleghi di Pietro, come lo chef zafferanese doc ed altra rinomata firma della cucina siciliana in Italia, Seby Sorbello, ed il miglior giovane chef del Sud Italia, Giuseppe Raciti. “Voglio nuovamente fare innamorare siciliani e non dei nostri sapori, aromi e colori, che raccontano di una terra unica al mondo” ha detto con viva emozione Pietro D’Agostino, con accanto il direttore di Kisté, Morena Benenati, e gli amici Seby e Giuseppe, assieme ai tanti sous chef e ragazzi di sala. Una grande festa, condita anche di flash e telefonini che hanno immediatamente trasmesso sul web quanto stava accadendo in termini di emozioni e di sorrisi. Altra importante novità, che sottolinea ancora una volta quanto lo chef taorminese ci tenga all’alta qualità delle materie prime nei suoi locali, la firma che egli stesso mette sui prodotti utilizzati, con la nascita dell’etichetta “IO Pietro D’Agostino”, una linea di prodotti che vede accanto al cuoco alcuni dei produttori siciliani che ogni giorno lavorano innanzitutto con il cuore e la passione: un olio da Nocellara dell’Etna, un vino di Pantelleria, un grillo di Marsala, il miele di Zafferana Etnea, ed una pasta realizzata con grani antichi siciliani. E la formula ha già i suoi effetti positivi anche in termini turistici: chi voglia, infatti, visitare Taormina, da oggi in poi sarà costretto a programmare la sua visita in più giornate, passando da “La Capinera”, dal “Cooking Lab” e, da adesso, anche da Kisté!