Etna Resiliency: arrivederci al 2018. E nel frattempo un anno ricco di eventi
Il palcoscenico naturale di Vigneti Primaterra tira giù il sipario. Gli strumenti musicali vengono riposti nei rispettivi astucci e custodie. Gli amplificatori spenti. Le bottiglie riposte in cantina. Salutati gli artisti protagonisti e i partecipanti con un caloroso “arrivederci” alla prossima estate, quando un nuovo sole bollente tornerà a riscaldare il nostro vulcano, già bollente di suo.
Non sappiamo se tutti hanno vissuto le stesse emozioni. Non sappiamo quali siano state esattamente le sensazioni delle centinaia di partecipanti ad ogni serata. Ma una cosa è certa: Etna Resiliency (come già Etna Reverie l’anno scorso, o forse ancor di più!) ha lasciato il segno! Si è trattato di un percorso magico quello che la cantina dell’Etna, curata nei dettagli dai titolari Tiziana Gandolfo e Camillo Privitera, quest’ultimo anche coordinatore e organizzatore del calendario culturale, ha proposto dal 5 al 14 agosto scorsi, con degustazioni ed eventi in musica che hanno offerto la possibilità di guardare e di vivere l’Etna sotto altre prospettive, a cominciare da quella della bellezza.
Una manifestazione che non si è fatta mancare nulla: dai pentagrammi di musica classica, con il Quartetto Elsa la sera di apertura con l’evento “Il respiro della Montagna”, alla passeggiata tra classico e contemporaneo con le note del pianoforte di Maria Micali il giorno dopo, giovanissima e già abile interprete dei più grandi Maestri con l’appuntamento dal titolo “Sarà una Stella”; dalle sonorità di Vincenzo Tommaseo, che ha fatto dialogare la musica elettronica con il cielo, fino a “Le ragioni dell’addio”, incontro letteral-musicale condotto egregiamente da Alessandra Famoso e Giovanni Scibilia; mentre a chiudere il calendario, il 14 agosto, è stata la mostra di foto e video “Liberi tutti!”
Centinaia anche le etichette aperte e degustate nei cinque incontri, spaziando anche qui dall’Etna Doc ad altre importanti realtà dell’Isola, per poi assaggiare vini del panorama nazionale ed internazionale, assieme ad interessanti abbinamenti gastronomici. Siamo certi, conoscendoli, che Vigneti Primaterra, titolari, artisti, stanno già ideando nuovi eventi culturali per la prossima estate, mentre nel mezzo ci sarà a partire da settembre un nuovo anno ricco di appuntamenti e di degustazioni anche di spessore nazionale. Come sempre EnoNews racconterà tutto ciò, mentre qui proponiamo una nuova, simpatica galleria di fotografie nuove di Etna Resiliency e nei prossimi giorni concluderemo con una nuova carrellata di interviste video. Perché l’importante, dopo averle vissute, è non spegnere mai il ricordo delle belle emozioni. Ed Etna Resiliency è certamente tra queste.