Palazzolo Acreide e i suoi Vicoli&Sapori. Un tesoro unico in territorio siracusano

Si è conclusa da pochi giorni la 2^ edizione di “Vicoli&Sapori”, la kermesse di Palazzolo Acreide che anche quest’anno, nonostante la giovane età, ha registrato l’interesse e la curiosità di un pubblico molto numeroso. L’evento, voluto fortemente dall’Unione di Ristoratori, in uno dei Borghi più Belli d’Italia, ha iniziato a farsi conoscere da un turismo più ricercato che, oltre a volgere lo sguardo alla ricca storia del luogo, ha apprezzato la genuinità e l’autenticità di prodotti locali. L’Associazione “Vicoli&Sapori”,  che ha dato anche il nome all’evento, si è costituita lo scorso gennaio a seguito dell’unione di 9 ristoratori palazzolesi. Presidente è Paolo Didomenico, chef e patron del ristorante Lo Scrigno dei Sapori. A farne parte anche gli imprenditori delle attività ristorative: Il Cinghiale, La Corte di Eolo, Al Posto Giusto, Andrea, Tancredi,  Agriturismo Giannavì,  Trattoria del Gallo, La Taverna di Bacco. Un’unione salda che, nonostante le defezioni di molti ristoratori presenti nel piccolo borgo, ha lottato e continua ancora portando avanti, con le proprie forze economiche e il proprio lavoro, un obiettivo lodevole e ben preciso: far conoscere il territorio di Palazzolo Acreide e le eccellenze gastronomiche. Un paese con circa 8.900 abitanti, una impronta barocca ed evidenti segni di civiltà greca. Situato a circa 700 metri d’altezza, nell’entroterra siracusano, il centro urbano della “Polis” vanta un patrimonio architettonico di sicuro interesse tanto da essere stato insignito nel 2002 del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Passeggiare nel centro di Palazzolo Acreide farà scoprire un tesoro inaspettato. L’imponente chiesa di San Sebastiano, con la sua scalinata che si affaccia nella grande Piazza del Popolo, salotto del borgo e luogo dei festeggiamenti del Santo protettore il prossimo 10 agosto, darà conferma del tesoro che racchiude il paese.
Percorrendo le vie si rimane affascinati dalla presenza di balconi di origine barocca e stupefatti nell’ammirare il balcone più lungo al mondo di Palazzo Cafici, poi Iudica, oggi Palazzo Caruso. Le mensole, che sostengono la lunga balconata, rappresentano maschere con “sberleffo” differenti l’una dall’altra. Non molto distante si trova la Basilica di San Paolo, Santo Patrono del Paese, e accanto ad essa la Chiesa Madre. Non lasciatevi sfuggire la visita al piccolo teatro greco, alla strada romana, al cimitero monumentale e al Mulino ad acqua “Santa Lucia”, che si conserva ancora integro, funzionante ed immerso in una valle verde fra un gigantesco albero di noce e poderose querce. Fatevi accompagnare da una guida esperta che vi racconterà la storia, le tradizioni, la religiosità dei palazzolesi, l’amore che nutrono per il proprio territorio.
Nelle due giornate di Vicoli&Sapori, giornalisti e addetti al turismo hanno avuto modo di scoprire uno scrigno pieno di bellezze culturali con l’aiuto della guida Maria Asimouna Iangliaeva, di origine russa e vice presidente nazionale CNA Turismo con delega per il turismo esperienziale e relazionale.
Naturalmente, durante il press tour non sono mancate le tappe alle realtà produttive territoriali attente ai metodi di produzione e di allevamento. Grazie alla partecipazione del Prof. Massimo Pizzichini, responsabile scientifico di Genelab srl, durante le visite presso macellerie, allevamenti di bovini, di suini (suino nero siciliano), oleifici, caseifici e sementifici,  l’intervento del luminare è stato di indiscusso interesse. Ha dispensato consigli e suggerimenti a produttori ed allevatori, ha sottolineato quanto sia importante mangiare sano e quindi scegliere sempre prodotti di qualità. Questo è anche il focus dell’associazione: mangiare bene e sano!
Ed ecco allora la messa alla prova nel degustare le prelibatezze elaborate dagli chef con prodotti tipici locali: salsiccia (preparata con carne di suino nero siciliano, peperoncino rosso, finocchietto selvatico e vino rosso) tartufo degli Iblei, formaggi, oli prodotti con la Tonda Iblea, pasta integrale di grano duro siciliano antica varietà Bidì,  vino,  birre artigianali e per finire gli immancabili ma sempre apprezzati dolci! I vicoli dell’antico quartiere medievale l’Orologio si sono animati, nella magica atmosfera serale, di banchetti, di colori, profumi e numerosi ospiti. Un percorso sensoriale emozionante accompagnato anche da note musicali lungo tutto il percorso gastronomico.
Un’organizzazione perfetta curata da Gianna Bozzali, in perfetta sinergia con l’Associazione, che ha dato appuntamento al prossimo anno insieme ai saluti, nel giardino comunale, del Sindaco Carlo Scibetta.

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Agata Faro

Ha seguito il richiamo della sua passione attraverso la serie di corsi per conseguire gli attestati dei vari livelli di sommelier AIS, fino al riconoscimento dell’abilitazione professionale. Iscritta dal 2012 nell’elenco generale degli esperti degustatori vini D.O., presso l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il suo motto è “Degustare in viaggio”. Ritiene, infatti, che il modo migliore per comprende un vino e la storia di chi lo produce è quello di vivere il territorio. Dal 2011 collabora con EnoNews raccontando di viaggi, degustazioni, e di buona cucina.

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