In estate riesplode il fascino dell’Etna. Le interviste ai produttori di Contrade

L’estate è sempre una delle stagioni più belle per godere del vulcano Etna. Dei suoi paesaggi, delle sue frescure tra i boschi, dei suoi paesini illuminati dalle stelle e dai tanti ricchi calendari di incontri, spettacoli, concerti e convegni. Ma soprattutto è una stagione in cui scoprire, ancora di più, l’acceso dinamismo dei suoi produttori, in particolare dell’agroalimentare e ancor di più del vino. Si scoprono le sue prelibatezze enogastronomiche e si sceglie di degustare Etna Doc immersi in una atmosfera magica.

Ecco, dunque, una splendida occasione per richiamare alla nostra mente uno degli appuntamenti più interessanti che si svolgono sull’Etna, con le interviste, che Vi proponiamo, ai produttori presenti a Contrade 2018. Da Alessio Planeta, che sottolinea come “splende il sole sull’Etna e sui suoi produttori”, ad Andrea Franchetti, che ideò proprio Contrade e che dice “tanto pubblico quest’anno, anche grazie ai nuovi spazi sufficienti; anche i non professionisti si sentono addetti ai lavori”. Da Federico Lombardo di Monte Iato, che parla dell’ “anno 2017 come di una annata interessante, col caldo e poi le piogge prima della vendemmia”, a Michele Scammacca del Murgo, che ricorda come “ormai sia una ricorrenza per il territorio, per assaggiare le grandi diversità”. Infine, da Francesco Cambria, che ribadisce la “vendemmia distinta per Contrade, con il lavoro capillare di ciascuno di noi: stessi vitigni con espressioni diverse”, a Rosanna Romeo del Castello, che rappresenta una delle famiglie storiche del vulcano, con vigneti molto antichi e con il 2007 data che segna la rinascita dell’azienda.

Le interviste di EnoNews con la nostra Valeria Lopis.

 

 

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