Fieracavalli: 160mila visitatori a Verona per i 120 anni dell’evento internazionale
Alla sua 120ª edizione, Fieracavalli si conferma rassegna internazionale di riferimento per il settore equestre. La manifestazione ha chiuso lo scorso 28 ottobre alla Fiera di Verona dopo quattro giornate, registrando 160mila presenze da oltre 60 nazioni. Tutti occupati i 12 padiglioni e le aree esterne, con 750 aziende espositrici da 25 paesi, 35 associazioni allevatoriali e 200 eventi sportivi e spettacoli in calendario. “Fieracavalli non mostra i segni del tempo. Anzi, i numeri e il successo dell’edizione dell’anniversario –afferma Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – ribadiscono una volta di più il suo ruolo fondamentale, unico in Italia, per la promozione e valorizzazione di un comparto che interessa a livello nazionale 10 milioni di appassionati, di cui 3,2 milioni sono saliti in sella nell’ultimo anno”. Oltre ai tradizionali appuntamenti in programma come l’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli, il Gala d’Oro, il Westernshow, le attività ludico-didattiche del Villaggio del bambino, alla 120ª Fieracavalli hanno debuttato il Gran Premio 120×120 per il compleanno della manifestazione e Horse Friendly, marchio di qualità che certifica agriturismi e strutture ricettive a misura di cavallo.
“Fieracavalli, insieme alla parte sportiva, esprime un altro driver fondamentale per lo sviluppo del settore, quello del turismo equestre – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. La ricerca che ha realizzato per noi Nomisma, infatti, evidenzia che questa forma di vacanza alternativa eslow, insieme con le passeggiate in sella, è praticata dal 90% del popolo degli appassionati, con una spesa media di giornaliera di 150 euro”.
Grande successo anche per il lancio del progetto Horse training che ha messo a confronto tre diverse scuole di addestramento etologico: le dimostrazioni basate sull’empatia e il rispetto del cavallo hanno contato più di 3mila spettatori al giorno. In fiera presenti 2.400 cavalli di più di 60 razze, vigilati da una commissione etica – composta da Progetto Islander, Ulss20, Carabinieri e Team WOW – per garantire sempre le migliori condizioni di stallo, comfort e movimento ai veri protagonisti della rassegna.
“Da quattro anni sensibilizziamo le persone ad avere una corretta cultura del cavallo – spiega Nicole Berlusconi, presidente della commissione etica –, soprattutto tra gli addetti ai lavori. Siamo sulla buona strada e iniziamo a percepire un nuovo approccio sempre più rispettoso del benessere dell’animale”.
“Sono stato chiamato a far parte della commissione etica – commenta Vincenzo Garrone, patron del Team Wow – perché Fieracavalli vuole distinguersi anche in questo ambito a livello nazionale e internazionale. Si tratta di un valore aggiunto che va interpretato non soltanto come vigilanza ma come investimento per il cambiamento culturale in questo settore”.
La prossima edizione di Fieracavalli è in programma dal 7 al 10 novembre 2019.