Master sui vini e territori etnei

Sabato 9 novembre si è svolto il primo incontro di approfondimento sui vini e i territori dell’Etna presso Caico Trattoria e Cantina di San Leone Agrigento.

Il master, che si svilupperà in due appuntamenti, ha visto coinvolti trasversalmente addetti ai lavori, sommelier, aspiranti sommelier e semplici appassionati.

La delegazione AIS di Agrigento e Caltanissetta con il delegato Francesco Baldacchino e il vice presidente regionale Giovanni Alessi hanno accolto positivamente la proposta del presidente Ais regionale Camillo Privitera che in un percorso formativo extra approfondisce lo stretto legame tra un territorio e il vino, che si rivela importante nell’ambito della divulgazione e della vendita, al fine di specificarne metodi di produzione ed eccellenze.

Questo percorso didattico mette in relazione la morfologia e geologia dell’Etna con il paesaggio naturalistico e il lavoro dell’uomo che coltiva , produce e fa impresa nel territorio.

Nel primo incontro il presidente Privitera ha ripercorso i circa 600.000 anni della formazione del vulcano, geologicamente considerato giovane e in continuo mutamento.

Attraverso immagini satellitari mostra al variegato e interessato pubblico come sono organizzate le colture, puntando all’importanza che hanno le contrade anche ai fini del disciplinare per le DOC, di fondamentale importanza per chi produce.

Durante la presentazione sono stati degustati 6 vini differenti per tipologia, zona di produzione e impronta stilistica del produttore:

Tenute Nicosia Sosta Tre Santi Etna Brut metodo classico 2016 da uve di nerello mascalese

Tenuta di Fessina Erse bianco 2018 con uve carricante 90%- Cataratto e Minnella 10%

Primaterra PrimaeRosae 201da uve Nerello mascalese 90% e Nerello capuccio 10%; dello stesso vino si è potuto degustare anche l’annata 2013 che ha permesso un confronto tra le due annate e ha prodotto un vivace dibattito tra gli appassionati.

Dopo una breve pausa durante la quale si è potuto confrontarsi tra le degustazioni e le nozioni apprese in questa prima parte del master, la degustazione continua con altri tre vini dell’Etna.

Cornelissen Munjebel rosso 2017 che utilizza una metodologia di produzione che ricorda quella contadina

Duca di Salaparuta Sciaranera 2017 da uve Pinot Nero.

Terrazze dell’Etna Cirneco Etna doc 2011 Nerello mascalese.

 

Facebooktwittermail

La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.