Trattato in vigore dall’1 febbraio 2019 creerà ‘open trade zone’ per oltre 600 milioni di persone. UIV: risultato che gratifica impegno profuso dal 2013 nel sostenere istanze comparto vitivinicolo
Migliaia i visitatori che hanno partecipato all’esclusivo tasting alla Stazione Leopolda di Firenze. Un interessante convegno sulla zonazione ha aperto la seconda giornata della manifestazione
L’evento che ormai da 11 anni caratterizza il weekend dell’Immacolata si conferma altamente attrattivo sia per il pubblico trentino che per i visitatori provenienti dal resto d’Italia. Tra le novità, la presenza fissa del conduttore Patrizio Roversi a tutti e cinque gli spettacoli in programma e il coinvolgimento dei giovani distillatori
Tutele per i lavoratori agricoli, enti bilaterali e legge 199/2016 contro il caporalato al centro dell’incontro. Tanti giovani e alcuni migranti tra il pubblico, nell’ambito del “Progetto Social Farming 2.0”
Il volume contiene: Testo unico del Vino e decreti attuativi, disposizioni comunitarie aggiornate, norme nazionali applicative e circolari interpretative
Il 13,14 e 15 dicembre va in scena l’evento enogastronomico per valorizzare i prodotti del territorio ibleo
FIPE: “Un riconoscimento a tutta la ristorazione italiana”
Dal 14 al 27 dicembre 2018 nel cuore del capoluogo etneo. Il primo Guest Chef è Bianca Celano
Un “cammino” dal passo mutevole alla scoperta di un’azienda e del suo percorso di rinascita
Con l’inizio di dicembre l’Associazione delle Enoteche Italiane rivela i risultati del sondaggio condotto sui suoi associati riportando per il periodo invernale aspettative di vendita positive con incrementi attesi tra il 10 e il 15%
Dopo due anni di trattative da parte del Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia arriva lo sblocco del Ministero che consente di etichettare le varietà Catarratto Bianco Comune e Catarratto Bianco Lucido coltivate nella regione con il sinonimo “Lucido”, il nome usato storicamente per designare le due varietà
Convegno alla Luiss School of Law. Ernesto Abbona (UIV): “Aziende vitivinicole si abituino a pensare a UK come a Paese extra UE”
