A Palermo protagoniste le eccellenze vitivinicole siciliane

Lo spettacolare panorama della costa palermitana ha fatto da cornice all’evento di presentazione della “Guida ai Vini di Sicilia” dell’Associazione Italiana Sommelier, lo scorso sabato 27 gennaio nei locali dell’Hotel San Paolo Palace. Da questo ormai storico locale il mar Tirreno si ammira nella sua immensità grazie ad un avveniristico ascensore esterno a vetri che regala la sensazione di sorvolare per mezzo di un drone il litorale. All’interno accoglienti sale hanno ospitato i vari momenti dedicati al mondo del vino.
Inizio con i numeri che sono sempre utili perché forniscono l’idea della dimensione di un evento.
5 masterclass; 10 relatori AIS e sommelier nelle Masterclass; 1 talk show; 171 aziende recensite nella Guida; 31 vini di 22 aziende premiati con le “Quattro Viti”;
6 vini di 5 aziende riconosciuti e premiati come “Gemme dell’anno”; 100 aziende partecipanti ai banchi di assaggio; 28 sommelier siciliani che hanno ricevuto l’Attestato Master Degustatori; 1 area ristoro interna a disposizione del pubblico, numerosi visitatori, addetti ai lavori, sommelier, ristoratori, imprenditori.
Tutto in una sola giornata.

Ecco una breve storia della “Guida Vini di Sicilia”, target dell’evento. La Guida 2024 è alla sua quarta edizione. È nata nel 2015 col nome di “Guida AIS Sicilia” collegata alla rivista Enonews, in quel periodo era Camillo Privitera il presidente dell’AIS Sicilia.
Dal 2020 è stata pubblicata col nuovo titolo di “Guida ai vini di Sicilia”, nel 2021 causa pandemia non è uscita e poi ha ripreso le pubblicazioni nel 2022; quindi nel 2023 e questa nuova edizione che ha recensito 171 Aziende del territorio siciliano. Le edizioni della “Guida”, sono state curate da Orazio Di Maria con la collaborazione di numerosi soci degustatori e sommelier dell’AIS Sicilia.
La finalità di questa preziosa pubblicazione è offrire in sintesi ciò che la regione siciliana vitivinicola esprime, dando enfasi soprattutto ai vini ottenuti da vitigni indigeni. Gli Autori si sono posti il compito di “comunicare e divulgare il lavoro e la produzione di eccellenze uniche e difficilmente replicabili in altre parti del mondo”.

Il mio racconto segue con gli interessanti momenti che hanno scandito la giornata nelle magnifiche aree del San Paolo Palace.
In apertura il simbolico taglio del nastro che ha dato accesso alle sale predisposte per accogliere i numerosi ospiti e visitatori appassionati del vino.

La sala Orione è stata la sede del Talk Show sul tema “Next Generation – di padre in figlio” La Sicilia del Vino che cresce, confronto tra vecchie e nuove generazioni aziendali, dopo il quale si sono svolte le 5 masterclass di cui 2 verticali prestigiose sui più noti vitigni autoctoni siciliani, i famosi carricante, catarratto, nero d’Avola, ma anche i grandi vitigni minori come malvasia, grecanico, perricone, nerello mascalese, frappato, nocera.

Nella sala Orsa è stata predisposta una struttura di arredamento funzionale all’esposizione dei banchi d’assaggio, con apertura al pubblico dal mattino e fino alla sera senza interruzione. In questa splendida sala è presente anche uno spazioso palco, idoneo ad accogliere alcuni momenti particolari. L’inizio dei lavori è stato caratterizzato dall’Inno nazionale italiano eseguito da un quartetto di archi di musicisti professionisti.

Quindi sul palco Francesco Baldacchino, presidente AIS Sicilia; Maria Grazia Barbagallo, vice presidente AIS Sicilia; Marco Aldegheri, vice presidente nazionale AIS; Camillo Privitera, consigliere nazionale AIS; Luigi Salvo, delegato ospitante dell’AIS Palermo; Orazio Di Maria, responsabile della Guida; Gioele Micali, responsabile Eventi AIS Sicilia.
Si è proceduto con la consegna degli Attestati alle ventidue Aziende i cui vini prodotti hanno ottenuto le “Quattro Viti” nella Guida 2024 e con la consegna del “Premio Gemme dell’anno” alle cinque Aziende che si sono distinte.

Durante il pomeriggio un momento emozionante: il presidente Baldacchino ha consegnato gli attestati del Master Degustatori a ventotto sommelier delle varie delegazioni siciliane, alla presenza del vice presidente nazionale Marco Aldegheri.

I numerosi eventi hanno riempito la giornata con proposte e momenti di cultura sul mondo del vino, il folto pubblico ha potuto degustare le produzioni vinicole siciliane sia frequentando le masterclass sia girando fra i banchi di assaggio.

La stampa è stata sempre presente con un gruppo di giornalisti delle varie testate e televisioni e l’apprezzata presenza di Salvatore Li Castri, vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

Testo e foto di Maria Grazia Sessa

 

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Maria Grazia Sessa

Di origine palermitana, vive nel paese in cui il sole si riflette sulla splendida Laguna dello Stagnone. Pittrice e fotografa, scrittrice e poetessa, unisce a queste sue passioni quella per il giornalismo. Consegue la laurea in letteratura, studia pianoforte e contemporaneamente svolge il ruolo di docente e dirigente nella scuola di Stato. Convinta che le arti non abbiano confini, inizia ad avvicinarsi alle tematiche di enogastronomia nel 2014, intraprende la formazione nel mondo del vino, diventa sommelier e attualmente svolge il ruolo di Responsabile della formazione presso la delegazione AIS di Trapani. Considera la sua mission il diffondere i "tesori" della Sicilia, affinché siano conosciute le loro unicità e genuinità, facendo sì che la fama di questa terra possa "volare" in tutto il mondo ed essere apprezzata per il suo valore

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