L’Etna Doc ospita il tour “Winelover Hangout”

WineloverSi è svolto nei giorni scorsi 13-14 ottobre il tour “Winelover hangout”, un incontro di appassionati giornalisti provenienti da ogni parte del globo curiosi di conoscere il territorio e i vini dell’Etna.

Il meeting, organizzato dal Consorzio per la tutela dei vini Etna, ha visto la partecipazione di molte cantine etnee, fiere ed orgogliose di presentare i loro vini a una platea internazionale. Il fitto programma ha avuto come obiettivo principe l’incontro con le realtà vitivinicole alle pendici del vulcano Etna.
Numerose sono state le cantine che hanno aderito all’iniziativa: I custodi delle vigne dell’Etna, Tenuta Fessina, Quantico, Nibali, Palmento Costanzo, Benanti, Cantine Eudes, Terra Costantino, La Gelsomina, Tenuta Monte Gorna, Cantine Edomè, Fischetti, Russo, Cusumano, Piano dei Daini, Gambino, Terrazze dell’Etna, Feudo Cavalieri, Fattorie Romeo del Castello, Terre dell’Etna, Cantine Nicosia, Tornatore, Aitala, Tenuta Monte Ilice.
Anche noi di EnoNews abbiamo avuto l’occasione di trascorrere la seconda giornata di tour tra i winelovers come ospiti della cantina Fischetti.
Una tenuta risalente alla prima metà dell’Ottocento a circa 650 metri al di sopra del livello del mare. Circa 2 ettari e mezzo coltivati a Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto, ma non mancano anche vitigni come Minnella (il nome in dialetto siciliano significa “piccolo seno”) e Moscatella dell’Etna.
A dare il benvenuto alla stampa e alle quattro cantine partners (Russo, Cusumano, Piano dei Daini e Gambino) Michela Fischetti. L’incontro è iniziato con la presentazione dell’enologo e agronomo Andrea Marletta, che ha introdotto il percorso enoico con la disquisizione sui vitigni autoctoni, molti dei quali affondano le radici nel terreno del nostro vulcano da oltre 80 anni, il cui substrato è particolarmente vocato per la produzione di vini che esprimono carattere e territorialità.
La passeggiata tra i filari e gli alberi da frutta che circondano la tenuta (noci, mele dell’Etna, ciliegi), ha suscitato molto interesse fra i winelovers che non hanno esitato a fare numerose domande all’interprete Claudia, che ha soddisfatto le curiosità del nutrito numero in merito alla quantità di uva prodotta per ettaro, alla produzione di vino, alla presenza di vitigni pre-fillossera, alla storia dell’azienda.
Non sono mancati i momenti di siesta con gli assaggi dei frutti dell’azienda e naturalmente con la “degustazione” dell’uva prossima alla vendemmia. Dopo l’approfondimento del territorio in contatto diretto con la natura, gli appassionati sono stati invitati ad assaporare i vini proposti dalla cantina Fischetti e dai partners. Winelovers molto attenti a percepire le svariate sfumature dei nettari versati nei loro calici e pronti a trascrivere le note gustative da far conoscere agli estimatori nei loro Paesi di origine.
Un modo unico ed interessante per far conoscere e vivere un territorio che merita sempre di più di essere conosciuto all’estero.

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Agata Faro

Ha seguito il richiamo della sua passione attraverso la serie di corsi per conseguire gli attestati dei vari livelli di sommelier AIS, fino al riconoscimento dell’abilitazione professionale. Iscritta dal 2012 nell’elenco generale degli esperti degustatori vini D.O., presso l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il suo motto è “Degustare in viaggio”. Ritiene, infatti, che il modo migliore per comprende un vino e la storia di chi lo produce è quello di vivere il territorio. Dal 2011 collabora con EnoNews raccontando di viaggi, degustazioni, e di buona cucina.

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