Cibo di strada: è l’ora di Novara

PaneCaMeusaNovara chiama Streetfood e Streetfood risponde. Quarta edizione dello Streetfood Village nella città piemontese grazie alla collaborazione tra l’associazione nazionale che riunisce i migliori produttori di cibo di strada dall’Italia e dal mondo e la Ascom locale in occasione di “Degusto Novara”, l’evento che vuole celebrare le produzioni di qualità del territorio. Alla fine della settimana, da venerdì, partirà ancora una volta lo “Streetfood Village” che porterà anche quest’anno nella centralissima Piazza Puccini (dalle 17 alle 24 di venerdì 1 e dalle 11 alle 24 di sabato 2 e domenica 3 aprile) i migliori prodotti cucinati sul momento e da assaporare “al volo” che rappresentano il meglio della cucina di strada italiana, e non solo: ci saranno infatti diverse specialità molto diffuse in altri paesi dell’Europa, in Africa e Sudamerica. Come al solito non sarà solo il cibo ad allietare gli appassionati, ma tanta musica, anche live.

I cibi di strada presenti. Un giro del mondo attraverso i sapori di strada. Dal “pastin” di Belluno agli “arrosticini” di pecora abruzzesi; dalle bombette di Alberobello, al fritto di pesce nel cono di San Benedetto del Tronto; dalla “patata tornado” della Campania alla “torta fritta” emiliana. Ci saranno poi anche i cibi di strada toscani, come i “tortelli fritti di patate del Casentino”, il fritto misto di coniglio, di pollo e verdure, la trippa, la ribollita e tanti altri. Per chi desidera poi provare altre specialità europee o di altri continenti potrà spaziare tra la grigliata di carne argentina (“Asado”), il “Souvlaki e Gyros pita” della Grecia, il “Kefto” dell’Etiopia o il dolce tipico “Kurtos Kalacs” della Romania. Da bere le birre artigianali a marchio “Streetfood” e tante altre delizie di strada.

Lo Streetfood Tour. La tappa di Novara rappresenta il secondo di oltre trenta appuntamenti previsti dall’Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Obiettivo è quello di far divertire il maggior numero di appassionati attraverso la cultura del cibo di strada. Solo nel 2015 sono stati raggiunti in tutta Italia quasi due milioni di persone. Un format di successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.SF_novara_A5_aprile_light

L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record. Un successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.

In allegato l’elenco dei cibi di strada presenti

La tradizione
Sicilia – pane e panelle, pane ca’ meusa, arancine, cannoli e cassatine.

Marche – Il fritto di pesce fresco nel cono di San Benedetto del Tronto (Ap), olive e fritto misto ascolano

Toscana – Lampredotto, Trippa, Ribollita e Cacciucco del trippaio, Hamburger di Chianina Igp, tortelli fritti di patate del Casentino (Ar), fritto misto dell’aia (pollo, coniglio, verdure)

Puglia – Bombette e zampina da Alberobello (Ba)

Lazio – Porchetta di Ariccia e coppiette

Abruzzo – Arrosticini di pecora e altra carne alla brace

Veneto – Pastin di Belluno e wurstel artigianali

Campania – Patata tornado e pasticceria napoletana, pizza fritta, montanara e fritto napoletano

Veneto – Pastin di Belluno (con carne e formaggi delle dolomiti)

Emilia – Torta Fritta e specialità parmensi

Tra gli stranieri:
Argentina – grigliata di carne con Asado

Grecia – souvlaki, insalata greca e Gyros pita

Romania/Ungheria – Kurtos Kalacs

Etiopia – Ketfo, Felafel, Sambussa

Bevande:
cocktail a base di lime e frutta fresca
birra artigianale friulana e toscana a marchio Streetfood®
oltre ad acqua, bibite analcoliche e vino dei territori di provenienza dei cibi di strada presenti

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La Redazione

La Redazione di EnoNews.it

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