Appunti di vista – La realtà mutevole dello sguardo in una mostra catanese
Si è tenuta venerdì scorso, con la presentazione di Antonio Iacona, la mostra Appunti di Vista, arricchita dalla cucina di Fanny Consoli, condita dall’olio dell’Oleificio Russo e dai vini dell’Etna dell’azienda Calcagno.
Sono un ingegnere e un architetto. Si chiamano Andrea Guardo e Luca Tringali e assieme formano la metà di Ivistudio, una alleanza catanese di ingegneri e architetti al servizio della progettazione di spazi esterni ed interni. Sono loro gli organizzatori della mostra Appunti di vista, esposizione di fotografie rivisitate da tratti di pennello. E se la geometricità delle belle inquadrature delle foto esposte lascerebbe intendere, almeno in nome del pregiudizio, la mano dell’ingegnere, è invece quella dell’architetto – Luca Tringali – a ritagliare con l’obiettivo le squadrate finestre degli storici uffici di corso Sicilia della Banca Nazionale del Lavoro di Catania, il ponte veneziano della Costituzione di
Santiago Calatrava, l’insegna del vecchio mercato newyorchese del pesce di Fulton, le guglie della chiesa di Santa Lucia a Siracusa, le finestre verticali degli stand dell’Expo milanese. Ci pensano i tratti del pennello di Andrea Guardo a ridefinire gli spazi fissati in fotografia, appuntandoli, e dunque dichiarando una propria versione dell’immagine, sancendo la mutevolezza, la relatività della vista, della realtà.
La mostra, presso Ivistudio, sarà aperta fino al 4 febbraio 2017, ogni venerdì dalle ore 18:00, previo appuntamento.