Radici del Sud guarda al futuro: tante le novità nella prossima edizione 2018
Si è appena chiusa a Sannicandro di Bari la XII edizione di Radici del Sud, il Salone dei vini e degli oli del meridione che già si pensa alla prossima edizione. Dal 5 all’11 giugno 2018 la manifestazione tornerà infatti ad occupare le sale del Castello Normanno Svevo della cittadina barese.
Un’edizione 2017 connotata dalla novità della presenza di una delegazione cinese guidata da Alessio Fortunato, enologo campano che dal 2013 vive e lavora in Cina come China Wine Market Consultant e come professore di Wine Business presso la NWAF University. Un mercato, quello cinese, che già apprezza i vini del Sud Italia, ma che nei prossimi anni è previsto in grande espansione. Ma la presenza internazionale è stata in generale molto nutrita, con buyer provenienti da tutto il mondo, segno che i vini del Sud rappresentano un forte richiamo per i mercati esteri.
Già confermato l’impianto della prossima edizione con i consueti incontri BtoB dedicati alle aziende, il concorso dei vini e la due giorni dedicata al pubblico. La novità sarà che il panel di degustazione si amplierà anche all’olio con tre diverse giurie: una composta da tecnici olivicoli, una da massaie e l’ultima da studenti delle scuole alberghiere. Un modo nuovo di avere a disposizione punti di vista diversi su un mondo, quello dell’olio, con un poteziale ancora fortemente inespresso.
L’altra novità è che nella due giorni dedicata al pubblico, il Salone si trasformerà in un vero e proprio mercato del vino e dell’olio, durante il quale i visitatori, oltre ad assaggiare, potranno anche comprare i prodotti delle aziende.
I lavori proseguono anche per il concorso vini, che ha decretato i 70 finalisti, ma che ben presto vedrà riunita una giuria tutta italiana per decretare i 3 vincitori assoluti di quest’anno. La premiazione è prevista per il 27 novembre sempre al Castello di Sannicandro di Bari, durante Radici Wines Experience.