In memoria di Ezio Bosso
Ci lascia un grande uomo, ascoltare la sua musica e le sue parole era un benessere per l’anima.
L’amore per la vita, per la natura, per la bellezza, per la musica e per il vino sono vibrazioni che, tramutate in note, raggiungono i cuori di chi ascolta la sue composizioni: ‘la musica è un atto d’amore, non è di nessuno, è nostra; chi scrive la musica la scrive per lasciarla a qualcun altro’. Le stesse vibrazioni nella quali lui credeva e che lo condussero alla creazione di una Cuvée in collaborazione con un produttore delle Langhe, suo territorio d’origine; uno spumante i cui lieviti ‘danzano contenti’ per 8 anni accompagnati dalle note degli strumenti ad arco. Perché ‘siamo tutti dei grandi bevitori; del vino, come della musica, la cosa bella è che se ne può parlare, e di fatto se la musica non è fatta bene è brutta, se il vino non è fatto bene è cattivo’.
Nel 2018, durante una nostra intervista (che ripubblichiamo qui di seguito), dichiarava ‘Emozione è una parola abusata’; Maestro, lei ne ha regalate tantissime e sarà nostra cura custodirle nel suo ricordo.