L’olio dell’Etna fa… boom!

Il presidente del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine di oliva Dop Monte Etna “Giosuè Catania” partecipando alla conferenza stampa nella prestigiosa sala Rossa dell’ARS alla presenza degli assessori regionali Edy Tamaio e Luca Sammartino, ha espresso parole di compiacimento per l’ennesimo prestigioso traguardo raggiunto da un Olio dop prodotto alle pendici dell’Etna.

Con il marchio “Natura Viva”, dell’azienda Manfredi Barbera un olio DOP e BIO ottenuto con olive provenienti dal produttore Francesco Costanzo nel territorio di Bronte, ha ottenuto il premio internazionale Sofi Award conferito dalla Specialty Food Association di New York, come migliore olio del mondo.

“Un premio – continua Giosuè Catania – che conferma come l’immagine della DOP Monte Etna presso i consumatori è salda in termini di caratteristiche nutrizionali, dei metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, dei profumi e sapori inimitabili di un prodotto che viene definito a ragione unico nel suo genere. In un mercato come quello degli Stati Uniti, ove la presenza dei nostri prodotti è in continua evoluzione, la ricaduta positiva che si avrà su tutto il territorio e su tutti i soggetti della filiera fa ben sperare per un salto di qualità verso una strategia condivisa che valorizzi la produzione e si affermi sui mercati puntando sempre sulla qualità”.

L’occasione è stata utile al presidente Catania anche per affermare che con le nuove condizioni introdotte dalla recente modifica del Disciplinare, gli iscritti al regime di certificazione sono aumentati del 40% e ciò fa ben sperare per il raddoppio del prodotto certificato nella prossima campagna di raccolta che, si spera, sia in grado di invertire la tendenza produttiva negativa degli ultimi anni.
Con il nuovo disciplinare c’è stata l’inclusione di altri 25 Comuni dell’Etna e la delimitazione dell’intero territorio amministrativo, inoltre, con la modifica di alcuni parametri acidici, viene resa più stimolante la certificazione dell’olio a DOP.

Oggi il terreno vulcanico e la prevalenza di clima soleggiato, fresco e ventilato, costituiscono un caso unico capace di conferire tipicità all’olio etneo, riconoscibile come vero e proprio frutto di questo territorio vitale e generoso.

“Noi – afferma ancora Catania – siamo destinati a produrre la qualità in un segmento di mercato sempre crescente che sappia riconoscere le virtù di un prodotto che arricchisce le pietanze come ingrediente e fa bene alla salute per il suo contenuto nutritivo”.
Il presidente della CIA Sicilia Orientale Francesco Favata esprime soddisfazione per l’affermazione di un olio dell’Etna in una importante manifestazione degli Stati Uniti: “La qualità delle nostre produzioni agroalimentari e la capacità degli imprenditori, rappresentano un buon investimento per il futuro”.

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Antonio Carreca

Giornalista professionista e sommelier, Antonio Carreca nel corso della sua quasi trentennale carriera ha collaborato e collabora con tv, radio, giornali e testate on line. Ha curato anche uffici stampa di enti pubblici, aziende e società sportive; ha diretto periodici on line. Nel 2010 è stato tra i fondatori e primo direttore responsabile di EnoNews.it

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