Da Samperi a Bukkuram un viaggio attraverso i vini di Marco de Bartoli
Samperi e Bukkuram potrebbero sembrare ai più due luoghi sconosciuti, più facile sarebbe individuare il territorio di Marsala e l’isola di Pantelleria; se però ci addentriamo nel mondo del vino questo secondo binomio ci riconduce ad un’area troppo vasta mentre il primo circoscrive esattamente due angoli di terra dove nascono i meravigliosi vini dell’azienda Marco de Bartoli e dove vive in maniera perpetua la passione del suo fondatore.
Samperi è il nome della contrada a pochi chilometri da Marsala dove sorgono l’omonimo vecchio Baglio, di proprietà della famiglia, e la cantina. Intorno vi sono i vigneti di uve grillo dai quali nasce il “Vecchio Samperi” il vino di marsala e non il marsala inteso come prevede il disciplinare. E’ il vino perpetuo che riprende la tradizione e che torna alla versione originale del marsala non fortificato. E’ il vino del cuore, unico e fuori dall’ordinario; sarà Gipi De Bartoli, figlia di Marco a parlarci di come nasce l’amore per il territorio e per il Vecchio Samperi durante l’esclusiva degustazione di Domenica 29 Ottobre, organizzata nell’ambito del 51° Congresso dell’Associazione presso l’Hotel San Domenico di Taormina.
Anche Bukkuram sarà protagonista, la contrada di Pantelleria dove nasce la Cantina e che dà il nome al Passito di Pantelleria prodotto dalla famiglia De Bartoli; il sole fino al tramonto sulle piante di zibibbo ad alberello pantesco e il vento dell’isola contribuiscono a generare un pregiato nettare per i palati più fini. Bukkuram, dall’arabo padre della vigna, sarà degustato nelle annate 2000 e 2012.
Il legame con il territorio è scolpito in ogni vino dell’azienda; Marsala rappresenta storia e radici; sarà facile coglierne i dettagli tornando indietro di trent’anni e degustando Il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 semi –secco; Marsala però rappresenta anche la contraddizione e l’innovazione di Marco De Bartoli che si esprime invece nel Marsala Vergine Riserva 1988. Quest’ultimo vino, inedito e controverso, insieme agli altri vini della tradizione e non, rendono la degustazione un’ occasione speciale e da non perdere.