Tenuta Bastonaca conquista il Belgio. L’invito di Inge Boets (La Scoperta)

anversa-8_nIl recente successo riscontrato ad Anversa, in Belgio, ne conferma non solo la qualità ed una piacevolezza che sa conquistare ma molto altro. Tenuta Bastonaca, giovane azienda del ragusano, con i suoi poco più 10 ettari di vigneti coltivati tutti ad alberello, in Contrada Bastonaca, è riuscita in poco tempo ad affermarsi nel mercato anche Europeo. Sarà per il territorio capace di esprimersi al meglio nei suoi vini, sarà per la passione che Silvana Raniolo con il marito Giovanni Calcaterra mettono in questo lavoro, sarà per la cura in vigna ed in cantina dove tutto viene deciso dal noto enologo Carlo Ferrini, fatto sta che nell’ultimo viaggio fatto Anversa i contatti sono aumentati: un vero e proprio successo. Su invito dell’importatrice Inge Boets (La Scoperta), i vini di Tenuta Bastonaca sono stati presentati ad un grande pubblico di addetti ai lavori e degustati insieme ai vini di alcune aziende prestigiose italiane; sono stati gli unici presenti in rappresentanza della Sicilia, ricevendo il meritato plauso degli esperti. “La Scoperta lavora solo con produttori artigianali, con una passione per la qualità e tipicità dei loro prodotti – dichiara Inge Boets-. Abbiamo iniziato a lavorare con Tenuta Bastonaca dopo una visita della loro azienda lo scorso luglio. Posso confermare che i loro vini, tipici di questa zona della Sicilia, con in primis l’unica DOCG del Sud Italia, sono piaciuti davvero molto ai nostri clienti”. E se a tutto ciò si aggiungono i inge-boets-_nconsensi ottenuti anche ad Amsterdam e Bruxelles dove sia il Grillo, che il Frappato e Nero d’Avola in purezza insieme all’elegante Cerasuolo di Vittoria Docg sono stati presentati in occasione della Borsa dell’ICE, si può ben comprendere la soddisfazione dei due titolari già pronti per conquistare questa volta il mercato londinese, a gennaio, mentre a febbraio sarà la volta di Varsavia. Vini freschi, giovani per la cui produzione si guarda non solo all’utilizzo di tecniche innovative, ma anche al passato: da qui la scelta dell’alberello, di vitigni autoctoni accanto ai quali crescono il Grenache ed il Tannat, in quantitativi questi minori, che si elevano verso l’alto crescendo appoggiati a canne, così come facevano gli antichi. Una visione di agricoltura naturale, dove si rispetta la biodiversità, che si apprezza nel calice e che i titolari di Tenuta Bastonaca amano condividere con gli amanti del vino ed i gourmet. Da qui il piacere di partecipare spesso ad eventi dove i vini possano sposarsi a vari prodotti d’eccellenza siciliani per continuare a raccontare, insieme ad altri produttori, la ricchezza culturale, i sapori e gli aromi, che si racchiudono in un piatto o in un bicchiere.

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Gianna Bozzali

Originaria di Vittoria come il suo vino preferito, il nobile Cerasuolo Docg. Dopo la maturità classica, ha conseguito la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari con il massimo dei voti realizzando una tesi sulla ricotta iblea (i formaggi sono la sua seconda passione, dopo il vino!). Docente di alimentazione alla Scuola Mediterraneo di Enogastronomia “Nosco” di Ragusa Ibla, collabora con diversi giornali on line e riviste specializzate di food&wine nonché con l’emittente televisiva Video Mediterraneo. Solare, socievole, ama stare fra la gente specie con chi condivide le sue stesse passioni: l’amore per la terra. Ama raccontare le storie di chi ha la Sicilia nel cuore e vede nelle sue tante produzioni la cultura dei numerosi popoli che si sono susseguiti nell’isola.

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