Contrade dell’Etna, la celebrazione del Vulcano!
Si è conclusa lo scorso 30 marzo l’VIII edizione dell’evento etneo più atteso dell’anno: “Contrade dell’Etna”. Complice anche la bella giornata, che ha attirato numerosi visitatori presso la cantina Graci di Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia. L’impeccabile organizzazione, curata da Alberto Aiello Graci, ha visto schierate oltre settanta cantine in due grandi spazi: all’interno della struttura e nell’agorà, abbracciati dai vigneti circostanti sotto il maestoso e imponente vulcano Etna.
La manifestazione, che ogni anno suscita sempre più interesse, si è svolta in due fasce orarie diverse: dalle 9 alle 12 ha visto la presenza di giornalisti e di operatori del settore, dalle 12 in poi gli appassionati di vino hanno potuto godere del nettare prodotto nell’annata 2014, un vino giovane che si esprimerà in finezza di profumi un po’ più avanti, e apprezzare le annate precedenti. Vignaioli fieri ed appassionati del loro lavoro hanno reso partecipi i visitatori dello straordinario impegno svolto nei vigneti con investimento di energie, fatica e ansia. È stata la giornata della celebrazione soprattutto dell’Etna, questo vulcano attivo che incute ansia e timore, ma anche madre generosa in un territorio unico! Una terra che regala splenditi frutti e lancia segnali di un dinamismo importante, ma anche un pizzico di invidia a chi non ha creduto negli anni passati ad una risorsa così importante.
È stata la giornata del rapportarsi fra le diverse lingue delle terre etnee, un esaminare lo stesso vitigno Nerello Mascalese, espressione principe dell’Etna, nelle diverse modalità di produzione, senza trascurare anche i vini bianchi prodotti da uve di Carricante e Cataratto caratterizzate da grande acidità e mineralità. I nostri calici hanno incontrato realtà consolidate di grande espressione qualitativa, ma anche realtà che dovranno crescere e che sicuramente raggiungeranno obiettivi importanti. Ad ogni modo è da premiare l’impegno di tutti coloro che credono in questo lavoro e in questo territorio! Il bilancio finale è stato sicuramente positivo, vista anche la presenza di stranieri coinvolti in una kermesse territoriale, segnale che il “Nostro Vino” si fa conoscere ed apprezzare anche da un pubblico estero molto attento.