Anteprima Vinitaly: novità e conferme per i 50 anni
In fieri i lavori di preparazione per la cinquantesima edizione della fiera del vino più importante d’Italia e del mondo: il Vinitaly, che come già annunciato a chiusura della precedente edizione si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile prossimo. È già tempo di anteprimee Gianni Bruno, brand manager di VeronaFiere, e Stevie Kim, responsabile di Vinitaly International Academy, hanno presentato lo scorso 25 ottobre al pubblico di Taormina Gourmet le novità e le conferme per celebrare un anniversario così importante. Gianni Bruno nella sua trentennale esperienza nella manifestazione ha visto come nel corso degli anni sia cambiato lo scenario nazionale e mondiale del mondo del vino e ha affermato che per andare avanti è necessario partire dal passato perché solo “da un grande passato nasce un grande futuro”.
Tra le anticipazioni annunciate è stato presentato il logo dei 50 anni, una grande novità sarà il biglietto d’ingresso alla fiera nominativo e non più cartaceo. La platea è stata rassicurata sulla risoluzione dei problemi legati alla mancanza di connessione dei dispositivi wifi, oggetto di polemica della scorsa edizione.
Stevie Kim ha anticipato la seconda edizione di Wine2Wine che si terrà a VeronaFiere i prossimi 2-3 dicembre, evento rivolto ai produttori che si offre di proporre soluzioni innovative, aggiornamenti e nuovi strumenti per affrontare le sfide del mercato, soprattutto quello estero.
Il vino italiano nel mercato estero è complicato da comprendere, pertanto i comunicatori del vino devono sforzarsi di imparare ad esprimersi in maniera più semplice, perché tanti i vitigni autoctoni, tante le denominazioni e diverse le caratteristiche dei vini anche della stessa zona di produzione, un esempio tra tanti l’Etna. Vinitaly International si occupa di formare ambasciatori del vino con una formazione che risponde alle esigenze del mercato estero e soprattutto americano e asiatico.
Nell’ottimismo generale, Ian D’Agata, sentito anche ai nostri microfoni, ha ribadito che il vino italiano gode di ottima salute e anche il vino siciliano sta seguendo questo trend positivo.
Sotto questi buoni auspici si parte per affrontare un’edizione indimenticabile di Vinitaly da non perdere.