ENONEWS: UN ANNO DA DIRETTORE RESPONSABILE
Era esattamente il 19 gennaio dell’anno scorso quando mi ritrovavo a scrivere il mio primo editoriale da Direttore Responsabile di EnoNews. Di quell’elegante e impeccabile periodico di informazione enogastronomica che, contemporaneamente al mio insediamento, diventava “quotidiano”. Ho intitolato il mio primo pezzo: “EnoNews: passione e responsabilità”.
Ebbene, confermo e sottoscrivo quanto dichiarato un anno fa, nel titolo e nei contenuti di un articolo che era già una dichiarazione d’amore per un mondo, quello del vino, del cibo, del nostro territorio, che tanto ha ancora da dare e da raccontare; e per una professione, quella giornalistica, che nonostante le innumerevoli difficoltà (esistenti da sempre e non solo adesso!) non ha mai smesso di affascinarmi. Rifarei mille e altre mille volte la scelta che ho fatto da ragazzo, anzi già da bambino: scrivere!
La passione e la responsabilità ci sono tutte in un ruolo che mi ha visto, con il supporto di una squadra/redazione meravigliosa, vivere in prima persona dei cambiamenti importanti. Penso al numero sempre più consistente di lettori e amici, non solo virtuali con click e “mi piace” su Facebook, ma anche con centinaia e centinaia di partecipanti ai nostri eventi, targati Ais ed EnoNews. Penso, appunto, al ruolo che il giornale ha voluto assumersi non solo come quotidiano di informazione, ma anche come motore di eleganti e prestigiose iniziative: degustazioni, cene, convegni, incontri, feste del vino, giornate nazionali dedicate agli approfondimenti dell’agroalimentare di eccellenza, media partner in eventi di assoluta importanza (Cibo Nostrum, Expo Food & Wine… solo per citarne due di spessore nazionale). Ed ancora, le tante e tante mail di apprezzamento che ogni giorno la nostra Redazione riceve per il materiale pubblicato, per le interviste e gli approfondimenti, le inchieste del gusto e le rubriche alla scoperta di un mondo meraviglioso e dalle innumerevoli potenzialità. Penso al numero e soprattutto alla qualità dei nostri collaboratori, sempre più numerosi e sempre più prestigiosi e provenienti da tutte e nove le province… ops, aree metropolitane siciliane ed anche da oltre lo Stretto con collaboratori da altre città d’Italia.
Non posso non ringraziare ancora una volta, per l’incarico affidatomi, il presidente di Ais Sicilia, ma soprattutto nella veste di editore di EnoNews, Camillo Privitera, al quale dico con un sorriso: “Siamo sulla strada giusta, presidente!”
Un grazie collettivo, inoltre, voglio rivolgerlo a tutta la “mia” squadra, dove quel “mia” è di grande affetto. Senza di essa tutto ciò che state leggendo, cari amici, sarebbero solo chiacchiere!
Ed infine, un grazie davvero sincero a tutti voi che continuate a seguirci con interesse. Siete il vero motivo per cui continuiamo a fare il nostro lavoro ovvero informare!
Il mio augurio (ma conoscendo il mio carattere è una certezza assoluta!) è di continuare a manovrare questa splendida nave verso nuovi lidi, sempre più affascinanti, e di scoprire insieme a tutti voi nuovi porti da cui lanciare nuovi messaggi di qualità, di gusto e di speranza! Prosit!