Quattro giovani Chef ambasciatori del gusto siciliano

DSC09714Portare la Sicilia nel mondo, ma partendo proprio dalla Sicilia! E non una Sicilia qualunque, ma la Sicilia del gusto, quell’isola che in tanti ormai identificano come un vero e proprio paradiso gastronomico.
Gli ambasciatori dell’iniziativa sono quattro giovani Chef emergenti, neanche a dirlo tutti rigorosamente Made in Sicily e tutti amici tra loro, nonostante le loro vite e le rispettive carriere li vedano impegnati in giro per il mondo.
Simone Strano, Executive Chef di Palazzo Monte Martini a Roma; Giuseppe Raciti, Executive Chef di Zash Country Boutique Hotel a Riposto, nel Catanese; Giovanni Grasso, Executive Chef di La Plage Resort a Taormina; e Giuseppe Torrisi, Sous Chef di Chalet d’Adrien, 1 Stella Michelin, a Verbier, in Svizzera. Quattro amici, innanzitutto, e DSC09738quattro professionisti, che rendono onore alla cucina che rappresentano: siciliana ed italiana. L’evento portava la firma di SC&F ovvero Sicilian Chefs + Friends, che racchiude il senso stesso degli “Chef con la Coppola”. La coppola è infatti il loro segno distintivo, di territorialità, per “vestire” la propria terra fatta di rigore professionale e di serietà, ma anche di estro, fantasia e voglia di raccontarla.
La suggestiva scenografia di questo affascinante racconto gastronomico è stata l’elegante villa “Rocca delle Tre Contrade”, alle pendici dell’Etna, di proprietà di Jon Moslet, norvegese innamoratosi di questa terra, e Marco Sciré, con l’organizzazione di Federica Eccel. 
Potremmo definirlo un “racconto per immagini”, o meglio un “racconto per piatti e per calici”, visto il susseguirsi di creazioni gastronomiche proposte agli ospiti della stampa di DSC09710settore, accompagnate da vini dell’Etna. Dopo il Benvenuto degli Chef, durante il quale un Murgo Brut Rosé da uve Nerello Mascalese ha aperto le danze, il lunch event ha subito catturato l’attenzione dei giornalisti con una Trasparenza di Gambero Rosso di Mazara del Vallo, con crema di mandorle, limone verdello, polpa di ricci e pompelmo. A ridestare i sensi, DSC09718conquistati da tanto gusto, un Valcerasa Etna Bianco Doc 2013, firmato Alice Bonaccorsi.
Buona la prima, si è potuto proseguire con le ricette, mentre tra una portata e l’altra erano gli stessi Chef che, rigorosamente assieme, uscivano per pochi minuti dalla cucina per illustrare i piatti appena creati.
Così è stata la volta di un Arancino di alici come se fosse una beccafico con cipolla rossa caramellata, accompagnato da una bottiglia di Alice Bonaccorsi Rossorelativo 2011, che ha stupito per essere un Etna ancora giovane, vivace, originale, nonostante i già quattro anni e mezzo dichiarati.

DSC09720I Cappelletti di pasta fresca farciti con Ragusano Dop, crema di asparagi verdi e guanciale di maialino nero croccante hanno poi costituito un’altra suggestiva passeggiata lungo questa magica Sicilia, riuscendo a unire più territori tra i confini dei piatti e dei sensi. I Cappelletti sono stati bagnati da un Valcerasa Etna Bianco Doc Noir del 2010, servito a 18°C.
Stesso vino, ma servito più fresco, per accompagnare invece un elegante Trancio di cernia bianca cotto a bassa temperatura con carciofi, fave e acciughe.DSC09725
Possibile viaggiare in lungo e in largo per quest’isola, senza stancarsi? Possibile! Per chi è siciliano e per chi, straniero, questa Sicilia ama in tutte le sue forme, i suoi colori, aromi e sapori.
DSC09727E allora, la cena ha avuto la sua degna conclusione con un Arancino di ricotta di capra girgentana, su composta di arance di Ribera. Ringraziata Alice Bonaccorsi, per le etichette, sul dolce è stata invece la volta di una Malvasia delle Lipari Doc Passito di Lantieri.
DSC09731Finito? Proprio no, perché a salutare l’estate imminente ci ha pensato un Magnum Pr’estivo! Ancora una sorpresa, ancora un gioco, che sorpresa e gioco in realtà non sono e che sono invece professionalità, impegno, costanza e poi fantasia, creatività, estro di questi quattro giovani Chef che sono tra gli aspetti migliori che questa Sicilia potesse donare oltre i propri confini. Un dono di cui noi siciliani dovremmo essere gelosi, visti i sapori che riescono a custodire, nonostante la giovane età. Li rivedremo presto, anzi prestissimo: l’appuntamento è con Cibo Nostrum 2016, tra pochi giorni, tra Zafferana e Taormina. Intanto a loro va tutto il nostro plauso e un bel brindisi. Prosit, SC&F!

(Foto di Domenico Denaro)

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Antonio Iacona

L’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, guidata dallo studioso e presentatore Rai Alex Revelli Sorini, ha nominato Antonio Iacona “Ambasciatore e Questore del Gusto” per la città di Catania, per il suo impegno nel diffondere le tradizioni enogastronomiche del territorio come strumento di sviluppo culturale, economico e turistico. Poeta, scrittore e giornalista catanese, laureato in Lettere Moderne, Antonio Iacona è sommelier, assaggiatore di olio, cura uffici stampa di eventi legati all’agroalimentare e collabora con numerose testate giornalistiche nazionali di enogastronomia. Dal 2013 cura l’ufficio stampa dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei.

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