“Cooking for Art”: i nomi di chi approda in finale come Miglior Chef Emergente

Undici anni fa nasceva il Premio Miglior Chef Emergente d’Italia conquistato allora da un giovane sconosciuto, Vincenzo Candiano, oggi alla sua seconda stella Michelin presso la Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla. Anno dopo anno l’evento e il premio che viene assegnato hanno acquisito una rilevanza tale da dettare effettivamente la tendenza della cucina contemporanea italiana. Molti dei vincitori delle passate edizioni sono oggi chef stellati Michelin. Il Premio, ideato da Luigi Cremona, vero cacciatore di nuovi talenti da oltre quarant’anni, individua giovani promesse scovate spesso negli angoli più sperduti del nostro paese. Quest’anno la tre giorni del Premio “Miglior Chef Emergente” e “Miglior Pizza Chef Emergente” Centro e Sud   si è svolto adiacente al Birròforum,  un format di evento estivo outdoor a target giovane dedicato al mondo della birra artigianale di qualità e al buon cibo di strada. Nelle prime due giornate 25 e 26 giugno si sono svolte le qualificazioni: per il Centro hanno passato il turno, Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega (Roma); Ciro Scamardella – Metamorfosi (Roma) e Alessandro Rapisarda del Caffè Opera, Hotel Gallery nelle Marche.
Per il  sud hanno superato la qualificazione due giovanissimi: Isabella Benedetta Potì del ristorante Bros di Lecce, appena ventenne  e l’eclettico ventiduenne Davide Guidara di origini campane, Executive chef di una giovanissima brigata presso l’ Eolian Milazzo Hotel. Una menzione speciale per la serietà e l’onestà che ha dimostrato, rispettando il regolamento, è stata attribuita a  Davide Ciavattella, del Ristorante L’Olivo del Capri Palace Hotel, arrivato in finale, e ritiratosi spontaneamente per irregolarità riscontrate nella scelta degli ingredienti utilizzati per la  realizzazione del piatto, rispetto al regolamento. La Giuria di esperti e giornalisti ha penato non poco per tirar fuori  ben tre nomi tra i finalisti del centro e del sud: sono infatti risultati Ex Aequo Giuseppe Lo Iudice del ristorante RetroBottega di Roma e Ciro Scamardella del Metamorfosi di Roy Caceres anch’esso nella Capitale.
I tre vincitori Chef Emergente 2016: ex aequo centro Ciro Scamardella Metamorfosi Roma e Giuseppe lo Iudice Retrobottega, Roma. Per il Sud Isabella Potì Bròs, Lecce Per il Sud la discussione tra i giurati è stata lunga e dibattuta, l’ha spuntata Isabella Benedetta Potì del Ristorante Bròs di Lecce, su Davide Guidara, agguerrito executive chef, appena ventiduenne dell’Eolian Milazzo Hotel in Sicilia. I tre vincitori dovranno affrontare Marcello Tiboni della Locanda Walzer Schtuba  di Formazza (Piemonte) e Francesco Brutto di Undicesimo Vineria di Treviso, il 22, 23 e 24 ottobre presso le Officine Farneto a Cooking for Art di Roma, dove i giurati eleggeranno il  Miglior Chef Emergente d’Italia 2016.

Tra le tante novità di questa tappa capitolina. il premio “Rispetto della Materia Prima” assegnato da Confagricoltura; se lo sono aggiudicati: Alessandro Rossi dI Leggenda dei Frati; Giulia Carpino del Barone di Villa Grande; Domenico Stile di Enoteca La Torre di Roma; Alessandro Rapisarda del Caffè Opera; Davide Guidara dell’Eolian Milazzo Hotel e Vincenzo Miracapillo del ristorante Umami di Andria in Puglia. Anche quest’anno il Caffè Lavazza (ormai consolidato sponsor dell’evento) ha assegnato due premi: uno per il Centro e l’altro per il Sud per il più brillante utilizzo del Caffè Lavazza, ingrediente contenuto tra quelli per preparare la ricetta con la Mistery Box. Davide Guidara per il Sud e Alessandro Rapisarda per il Centro si sono aggiudicati il premio.

Novità assoluta di quest’anno, il premio “Le Migliori 100 Botteghe di Roma” nato dalla fortunata collaborazione con Agrodolce e Lorenza Fumelli: si è pensato di premiare le Migliori Botteghe della Capitale, incentivando la piccola distribuzione di qualità. Attraverso un sondaggio popolare sono state selezionate le 100 migliori attività (panifici; pastifici; pasticcerie; salumerie; pescherie..etc.) ; su questa base è stato lanciato poi  un Contest attraverso un nuovo sondaggio sulla pagina Facebook di Witaly e sul sito di Agrodolce, il cui risultato  ha decretato “La Migliore Bottega di Roma 2016”.
Il premio  è  stato assegnato allo storico panificio di Gabriele Bonci,  a pochi metri da San Pietro e meta preferita nel panorama gourmet della città.
Altri tre premi, sono stati assegnati da una giuria di esperti della redazione di Agrodolce  per “Il Miglior Locale 2016” : Tè e Teiere di Alessandra Ceri;  per “La Migliore Selezione di Prodotti”: Severance Neosteria; per “Il Miglior Servizio 2016” la Formaggeria di Francesco Loreti .
In giuria e come ospiti si sono avvicendati famosi chef, pizzaioli e tanti giornalisti che ringraziamo per il calore e la viva partecipazione, tra questi: Ciro Oliva; Cristina Bowerman; Enzo Coccia; Gabriele Bonci; Gianfranco Pascucci; Guglielmo Vuolo; Stefano Callegari e molti altri.
Accanto a quella degli Chef si è svolta in parallelo la gara per il Miglior Pizza Chef del 2016  Centro e  Sud. Alle qualificazioni di sabato 25 giugno sono passati per il centro: Pier Luigi Madeo di Pizza Man a Firenze; Sergio Frollo de La Piazzetta Roma; Pier Daniele Seu di Gazometro 38, Roma.

I magnifici quattro pizza chef Centro e Sud: Pier Daniele Seu Gazometro 38 Roma; PierLuigi Madeo, Pizza Man Firenze; Francesco Vitiello , Casa Vitiello, Tuoro (Ce) Angelo Rumolo, Grotto , Pizzeria Caggiano (Sa)
Per il sud : Francesco Vitiello di Casa Vitiello, Caserta; Angelo Rumolo di Grotto, Pizzeria Castello-Caggiano;  Alessio Sisinno di Degusta, Avellino.  In finale  sono arrivati in quattro: Vitiello e Rumolo per il  SUD;  Pierdaniele Seu e Pierluigi Madeo per il CENTRO.

Numerosi espositori hanno presentato un’ampia gamma di prodotti da tutta Italia. Hanno partecipato all’evento tanti artigiani del gusto, abituali e prestigiosi sponsor tecnici e i main sponsor che hanno premiato gli Chef Vincitori.

Agugiaro e Figna; Berto’s Catering; Confagricoltura; Consorzio del Parmigiano Reggiano; Ferrarelle; Pastificio dei Campi; La Granda; Metro Cash & Carry Italia; Lavazza; Agricola Paglione; Acetaia Giuseppe Giusti; Acqua Pazza Gourmet; All’ Oro Gourmet; Angelo Dello Chef; Apollonio Casa Vinicola; Azienda Barone di Villagrande; Azienda Agricola Mattia Vezzola; Berto’s Catering; Broggi; Caraiba Luxury; Comunità Montana del Velino; Coltelleria Valgobbia dal 1952 – made in Italy; Cook_inc. officina internazionale di cucina  –  Vandenberg Edizioni; De Santis Forni Srl; Eccellenze Molisane; Gourmet Services; High Quality Food – Bongusterai; IGreco; Il Cervo Rampante; Incontri in Cucina; Koppert Cress; Kucino; La Valentina; Longino & Cardenal; Moncaro; Olitalia; Olio Roi; Onav Roma; OP Mediterraneo/La Fiammante; Orved Spa; Pane e Tempesta; Poggio Rosso Bio; Riso Buono; Selecta; Solania srl con: La Zizzona di Battipaglia, una produzione di Tonno Artigianale in Olio Evo,  Cacioricotta di Capra Cilentano, Olio Evo Colline Salernitane DOP e salumi di Maiali allo stato brado con allevamento naturale; Sollucchero di Monte Valentino; Tosco Bosco; Tradizione e Gusto; Unox; Valoriani Forni; Villeroy & Boch.

Arrivederci dunque  a Cooking for Art Roma, 22, 23, e 24 Ottobre 2016 presso Officine Farneto , per  la  Finalissima di Chef Emergente d’Italia 2016.