La dieta per gli atleti di Rio. Circiello (Fic): «Tanta frutta, legumi e carne»
I Giochi Olimpici di Rio sono alle porte e a pochi giorni dalla tanto attesa cerimonia di apertura non mancano le notizie sugli atleti e su come si stanno preparando all’importante manifestazione sportiva, a partire dall’alimentazione. Secondo una stima di UnaItalia sulle tavole degli atleti non devono mai mancare pollo e tacchino, insieme a pasta, pesce e verdure, senza dimenticare di consumare almeno 2 litri di liquidi al giorno.
«Pensando a una dieta adatta agli atleti – dichiara Alessandro Circiello, responsabile di Media & Pubblic Affairs di FIC e presidente della Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio – è necessario partire dagli alimenti proteici, ottimi per ogni genere di attività fisica. A cominciare quindi da carne, bianca e rossa, ai legumi. Se ci riferiamo in particolar modo a Rio 2016 una parentesi va riservata anche al caldo: io consiglio alimenti con alta concentrazione di magnesio e potassio. Per un’attività agonistica così impegnativa, sarebbe consigliabile utilizzare un estrattore di succhi per dare al piatto il maggior contenuto nutrizionale possibile».
«Parlo di estratti da succo di limone, zenzero e sedano, oppure con fragole, banane, meloni e pesche, tutti da abbinare a piatti preparati con alimenti proteici e nutrienti. Ottimi anche gli estratti di alimenti zuccherini, come mango e papaya, che si trovano in grande quantità in Brasile. Non si dimentichino poi, accanto ai legumi, i cereali, o quegli alimenti contenenti fibre, come le verdure. Anche la pasta fa bene agli sportivi. L’importante è non mangiarla solo bollita: è fondamentale farla mantecare, con dell’olio e magari del pomodoro. Così si abbassa l’indice glicemico del piatto, rendendolo più digeribile».