Grasso Viaggi festeggia settant’anni: appuntamento sabato 4 marzo ad Acireale

Per viaggiare nel tempo non è necessario imbarcarsi su un mezzo di quarzo e avorio come il protagonista del più famoso romanzo di H.G. Wells, né del resto sarebbe raccomandabile farlo, considerate le creature per niente simpatiche con cui si avrebbe a che fare. Sarà sufficiente venire sabato ad Acireale, nell’antisala consiliare del comune, alle undici. A settant’anni esatti dalla fondazione, nel 1947, l’agenzia Grasso Viaggi, infatti, per festeggiare l’evento ha organizzato una terna di incontri sul tema del viaggio.

Se mai macchina del tempo è esistita, è il viaggio stesso a incarnarne il significato, a significarne la vita stessa, nel suo procedere, giungere e ritornare. Ricordate Kavafis?

Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?

(1911)

Guardare il passato, vedere il futuro; con la mano salda al timone del presente. Sarà stata questa, con ogni probabilità, l’idea di Francesco Grasso, il fondatore dell’azienda, animato da quello spirito generale di rinascita, da quella voglia di ricostruire dopo gli scempi della guerra. Una idea celebrata, settant’anni dopo, dai suoi orgogliosi eredi, mutata in metafora dell’uomo, della propria capacità di vedere oltre, di vedere altro; di sognare, di costruire.

Andare, tornare, arrivare. Sarà proprio questo il tema del primo incontro,  ideato e introdotto da Camillo Privitera con la moderazione del giornalista Luca Ciliberti, assieme a Tiziana Gandolfo (titolare dell’Agenzia Grasso insieme alla signora Citty Maugeri Grasso e a Claudia Gandolfo),  al giornalista Giuseppe Testa e al viaggiatore Massimo Di Franco.

Sarà l’arte a tradurre per gli occhi degli spettatori il progetto, grazie alle suggestioni-installazioni di Filippo Leonardi, Sasha Vinci e Vincenzo Tomasello, tutte esposte per il periodo presso la sede della Grasso Viaggi ad Acireale, e ai montaggi audiovisivi di Camillo Privitera, una sinestesia di immagini e musica improntata all’idea del viaggio.

Saranno invece i cimeli e le memorie originali della famiglia Grasso, con loro sin dalla fondazione dell’agenzia, a mostrare come il modo di viaggiare sia mutato nei decenni, e con lui i ferri del mestiere degli operatori,  spesso i primi ad adattarsi alle nuove tecnologie e ai tempi mutati.

Appuntamento, dunque, sabato 4 marzo alle 11.00 ad Acireale al Palazzo di Città, per il primo dei tre incontri.

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Gherardo Fabretti

Appassionato di leggi e latinorum, in principio fu Giurisprudenza. Laureato, invece, in Lettere moderne, diventa presto redattore per riviste di letteratura e fumetti. Alcolismo vuole che il vino inizi a interessarsi a lui, fino al diploma AIS di sommelier e al master in Gestione e Comunicazione del Vino organizzato da ALMA. Vive a Milano, ma quando può fugge, perdendosi volentieri in varie parti del mondo, perché il viaggio, come diceva Costantinos Kavafis, è “fertile in avventure e in esperienze”. Crede che Venezia sia la porta della felicità e Parigi il rifugio degli ultimi romantici. Non ha problemi con gli aerei ma a New York preferirebbe arrivarci in nave. Mentre organizza una breve gita in Mongolia, cerca compagni per il viaggio.

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