“A che ora si mangia?”: la festa del gusto nella patria di Giovanni Boccaccio
“A che ora si mangia?”: una domanda che accompagna le nostre giornate, che scandisce un tempo speciale, quello del piacere di stare insieme intorno alla tavola. E’ questo il tema scelto per celebrare i primi 20 anni di Boccaccesca, la rassegna che dal prossimo 5 al 7 ottobre 2018, Certaldo (FI) dedica al gusto. Cibo come esperienza di condivisione, cibo come appuntamento da rispettare con puntualità, cibo come invito alla socialità: il meraviglioso borgo toscano, patria di Giovanni Boccaccio, per tre giorni cambierà il suo volto trasformandosi in un accogliente tavola imbandita dove un pubblico di appassionati ed addetti ai lavori potrà confrontarsi e scoprire sapori e saperi del mondo.
Un viaggio emozionale che partendo dall’enogastronomia – regina della manifestazione – attraverserà il mondo dell’arte e dell’artigianato dando vita ad un ricco programma che accanto a degustazioni e cooking show propone un’imperdibile mostra mercato. “A che ora si mangia – spiega Claudia Palmieri, direttrice artistica della manifestazione – è una delle domande che caratterizza la nostra quotidianità. In famiglia o fuori casa, ogni volta che le persone si radunano attorno alla tavola stabiliscono un orario, ovvero scelgono un tempo perché la condivisione di cibo e parole sia efficace, piena, soddisfacente. Ecco allora che per celebrare il 20° compleanno di Boccaccesca, abbiamo voluto riflettere proprio sul tempo, scoprendo che questi 20 anni non sono affatto passati invano perché hanno contribuito a far conoscere aspetti curiosi e inediti del cibo e di tutto quello che gli gravita attorno”.
La tre giorni prevede un programma denso di appuntamenti ad ingresso libero, che coinvolgeranno sia il Borgo basso sia la meravigliosa Certaldo Alta, la parte medioevale della città. Nel Borgo Alto espositori provenienti da molte regioni italiane presenteranno le loro eccellenze enogastronomiche e artigianali, mentre grandi chef daranno vita a particolari dimostrazioni di cucina. Qui si snoderà il “Percorso del Gusto”: i visitatori che lo vorranno potranno acquistare una speciale mappa della manifestazione e partire alla volta di una particolare degustazione itinerante che porterà loro alla scoperta di alcune “chicche” che potranno essere degustate. Spazio anche ai grandi vini con l’Enoteca di Boccaccesca (le degustazioni saranno possibili grazie ad un apposito calice creato per la manifestazione). Non mancheranno poi incontri e momenti di approfondimento culturale tra questi, torna anche il Premio Boccaccesca che verrà assegnato a una personalità che si è contraddistinta nel mondo culturale. Ma Boccaccesca pensa anche ai bambini: a loro è riservata un’area dedicata dove si svolgeranno animazioni e attività ricreative. Nella tre giorni invece nel Borgo Basso sarà protagonista Boccaccesca Street Food un’area curata da Confesercenti Certaldo. L’ingresso alla manifestazione è libero.
Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.boccaccesca.it; pagina Facebook Boccaccesca Certaldo.