Dove eravamo rimasti???
Con gioia e orgoglio ritorno a “firmare” un giornale a cui mi legano tanti bei ricordi e che mi ha regalato anche tante soddisfazioni. Un periodico che ho seguito fin dal suo ‘concepimento’, visto nascere nell’ormai lontano 2010 in occasione di una bellissima edizione di Enopolis, a Catania, e poi contribuito a far crescere per i primi quattro anni di vita.
Quando le nostre strade si sono divise, ha camminato quindi spedito, continuamente accudito da mani sapienti, e adesso lo ritrovo maturo ed evoluto proprio come un buon vino.
Un nuovo incontro, inaspettato e per certi versi casuale, che ha subito riportato a galla i bei momenti vissuti insieme. Vi confesso che il primo pensiero che mi è venuto in mente subito dopo aver accettato di tornare alla guida di EnoNews è stato: “Dove eravamo rimasti?”. Un interrogativo che ho idealmente rivolto anche al gruppo di amici e appassionati che, fin dal primo momento (o quasi), è stato accanto a questo giornale contribuendo alla sua crescita: Camillo, Tiziana, Orazio, Danilo, Flavia, Angelo, Gherardo (mi fermo qui, al gruppo storico, visto che l’elenco completo sarebbe davvero lunghissimo). Un gruppo che oggi si ritrova compatto per rilanciare il progetto, arricchirlo e renderlo sempre più completo ed interessante. Già alla prima riunione di redazione la sensazione è stata quella di non aver mai spezzato il filo che mi ha unito ad EnoNews. Ci siamo infatti ritrovati a parlare e a confrontarci con lo stesso entusiasmo, la stessa passione e la grande voglia di fare che ci ha sempre contraddistinto. Caratteristiche che ci hanno consentito di presentarci a voi sempre con serietà ed orgoglio ed hanno anche reso questo giornale autorevole, serio e affidabile; caratteristiche che non intendiamo abbandonare per il futuro.
Un impegno, una promessa, che vogliamo ribadire con Voi, cari lettori, che avete sempre seguito con grande interesse gli articoli, le interviste, le degustazioni e i tanti altri eventi organizzati.
E’ davvero un grande piacere ritrovarvi.
E allora, riprendiamo insieme il cammino.
“Dove eravamo rimasti?”.